Editoriale

Qualche ombra sulle luci del benessere

Bologna, 7 dicembre 2023 – Nella classifica della qualità della vita del Sole 24 ore- Bologna svetta. Ecco qualche riflessione. E' vero o no che anche a Bologna sono diminuiti gli elettori che si recano alle urne? In una citta' sazia e soddisfatta ' aumentano quanti si recano a mangiare alla Caritas? E liste d'attesa per accedere alle cure sanitarie? Poi ci sono nodi come lo spaccio di droga e le molestie sessuali. E il caos notturno su quale si spese il compianto Otello Ciavatti? Certo, innumerevoli sono i punti di eccellenza, ma ci sono tanti aspetti negativi , compresa il problema della ' mobilita'.

Aldo Bacchiocchi

Risponde Beppe Boni 

La 34ª indagine sulla qualità della vita del Sole 24 Ore vede la prima volta Udine in testa alla classifica, seguita da Bologna e da Trento. Il Sud popola gli ultimi posti. Modena, vicina di casa di Bologna, si piazza al settimo posto. Quindi una buona performance della fascia urbana che si allunga sulla via Emilia centrale. E' il quadro fornito qualche giorno fa dall'indagine. Da queste parti si vive bene e la certificazione dell'analisi del Sole è una conferma al di là dei numeri del podio. La fotografia non significa però che Bologna e dintorni siano il paese delle meraviglie, i punti dolenti ci sono eccome. I parametri utilizzati per la classifica sono i seguenti: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. Il focus, dunque, ha preso in considerazione alcuni aspetti finalizzati al benessere non tutti quelli che fanno parte della vita di una città. La sicurezza fa parte dei parametri, eppure a Bologna il problema sicurezza esiste. La raffica di violenze sessuali degli ultimi mesi sono cronaca recente, le baby gang più o meno strutturate sono la quotidianità, il degrado di certe zone come la stazione su cui le forze dell'ordine sono intervenute in questi giorni è un nodo irrisolto. Eppure c'è benessere e siamo felici. Ma ci sono anche tante ombre, non solo sul piano della sicurezza. L'imposizione della velocità cittadina di 30 all'ora sta scontentando tutti e non funziona, la contemporaneità di troppi cantieri fa perdere la pazienza anche ai santi, il Passante che verrà rischia di non risolvere il tappo del traffico e dell'inquinamento. Nonostante tutto ciò tante persone cercano di trasferirsi a vivere a Bologna e in Emilia Romagna perchè qui l'ombrello avrà qualche buco ma in fondo quando piove non ci si bagna mai del tutto.

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