Editoriale

Salviamo le api, sentinelle dell'ambiente

Tutti noi abbiamo la netta sensazione che le api siano in calo. Le api sono necessarie e se scompaiono è un problema per la società intera, non solo per la produzione di miele ma credo anche per un effetto ambientale. Credo che ancora non siano arrivati all'emergenza ma ho letto che in Emilia Romagna come in buona parte del mondo la popolazione di api è in calo. Penso che la collettività debba farsi carico di questo problema che riguarda tutti noi per il benessere ambientale di oggi e quello di domani.  

Daniele Borghi

Risponde Beppe Boni

Il problema in effetti esiste. Il declino globale della popolazione di api rappresenta una minaccia per un ampio numero di piante vitali per il benessere e i mezzi di sostentamento dell’uomo. La Fao, organismo internazionale contro la fame e la malnutrizione, lancia continui appelli affinché i Paesi si impegnino di più per tutelare queste preziose alleate dell'uomo. Le api domestiche e selvatiche infatti sono responsabili di circa il 70% dell'impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo. Il cambiamento del clima in certe zone ha contribuito a farne diminuire il numero, ma l'uomo è in grado di creare condizioni specifiche per frenare questo fenomeno. Le api sono inoltre necessarie anche perchè la loro presenza è un segnalatore fondamentale dello stato di salute dell'ambiente. Hera, a questo proposito, ha ingaggiato 180 api come sentinelle ambientali nei pressi del termovalorizzatore del Frullo, a Granarolo (Bologna), nell'ambito di un progetto di biomonitoraggio dell'area che va ad aggiungersi ai normali controlli affidati alla tecnologia. Le api infatti sono estremamente sensibili al cambiamenti ambientali dovuti ad agenti inquinanti e il loro comportamento è un segnalatore fondamentale.

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