BEPPE BONI
Editoriale
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Velocità e code, l’incidente è dietro l’angolo

Questi sono i giorni dell'anno di maggior traffico sia sulla tangenziale di Bologna che lungo l'autostrada che conduce in Riviera. Molti eccedono nella velocità che può non essere pericolosa se l'auto è perfettamente in ordine. La velocità è pericolosa per la difficoltà di controllare il mezzo nell'emergenza. Si frena in ritardo e si individua il pericolo un attimo troppo tardi. Questo é quanto si deve sempre ricordare, specialmente se il caldo o la stanchezza ottundono i sensi. Son cose ovvie ma si tende a dimenticarle. E la velocità accorcia la distanza di sicurezza, concetto sempre basilare.

Stefano Pelloni

Risponde Beppe Boni

La velocità eccessiva il più delle volte causa incidenti. Nessun dubbio, anche se l’automobile è in ordine con freni e gomme. Ma ci sono altri fattori che incidono sul tasso di incidentalità. In questi mesi di cantieri che ingolfano la città in modo assurdo (e il Comune di Bologna finge che va tutto bene madama la marchesa) basta poco per trovarsi coinvolti in un incidente. Ci sono code chilometriche ovunque, i semafori in certi punti dell’area urbana non riescono a gestire il traffico. In questo girone infernale che va in scena tutti i giorni è facile perdere la pazienza e innervosirsi. Una imprecazione di troppo e tac, arriva il tamponamento. Basta quindi uno scatto di rabbia per finire involontariamente nei guai. Anche una banale distrazione nel caos di automobili e scooter può costare cara. Dunque bisogna farsene una ragione. Il Comune di Bologna ha intrappolato la città nei cantieri e con questi bisogna convivere. Quindi calma e gesso, altrimenti finisce male. Idem in tangenziale dove trovare traffico scorrevole è più un caso che altro e in autostrada dove i rallentamenti sono costanti tra cantieri (anche qui) e corsa verso le vacanze al mare. Buon viaggio... e buona fortuna.

mail: beppe.boni@ilrestodelcarlino.it