Bonaccini, il futuro è un tormentone: "Ok al terzo mandato dei sindaci. Perché no per i governatori?"

In bilico tra Europa e Regione: a metà gennaio deciderà. "Ma non ne ho ancora parlato con Elly Schlein"

Bonaccini, il futuro è un tormentone: "Ok al terzo mandato dei sindaci. Perché no per i governatori?"

Bonaccini, il futuro è un tormentone: "Ok al terzo mandato dei sindaci. Perché no per i governatori?"

Candidarsi alle Europee o concludere i 5 anni alla guida di Viale Aldo Moro e tentare di ottenere – grazie ad una modifica della legge elettorale - il via libera per un terzo mandato come governatore dell’Emilia-Romagna. Sarà un Natale in sospeso tra due possibili scenari quello di Stefano Bonaccini. Nessuna decisione in vista, almeno fino a metà gennaio, per il governatore che per il momento preferisce non sbilanciarsi. Di una terza candidatura in Regione "con la segretaria del Pd Schlein ne non abbiamo parlato", assicura Bonaccini, che torna a chiedere di cambiare la normativa sul tema. "A me pare curiosa solo una cosa, nel momento in cui si decide di ampliare ai terzi mandati per la quasi totalità dei Comuni italiani, che laddove c’è l’elezione diretta che non si preveda" la stessa possibilità anche per i governatori. "Ma questo è l’ultimo dei problemi – prosegue - nessuno è indispensabile". Nessuna rivendicazione, dunque, e nessun segnale di stanchezza. "Chi mi conosce, sa che stanco difficilmente lo sono, sia che vada a giocare a padel come farò la Vigilia di Natale, sia che faccia l’amministratore, sia che legga un libro", sottolinea Bonaccini per il quale di una sua nuova eventuale candidatura alla guida di Viale Aldo Moro si potrà parlare "quando avremo capito quali sono le regole d’ingaggio. Sono sempre stato contrario all’idea che uno decida per sé stesso" e "se mi dicessero che devo smettere di fare politica o amministrare, potrei solo dire grazie. Non ci sarebbe alcun problema".

Al fianco di Bonaccini si schiera anche il vicepresidente di Confindustria, Maurizio Marchesini, ai vertici di Nomisma e dell’omonimo gruppo. "Bonaccini? Lo terremmo volentieri qua", dice l’imprenditore, sottolineando però come la decisione dipenda dalla premier Meloni. In ogni caso "l’Europa è un posto estremamente importante". Un endorsement importante, dopo quelli di Pierferdinando Casini, al governatore dell’Emilia-Romagna, molto apprezzato dal mondo economico e finanziario. "Ringrazio molto Marchesini perché dalle sue parole ricavo un giudizio di stima e di fiducia nei miei confronti" è la replica di Bonaccini.