Alma, futuro e città al voto. La ricetta dei candidati

Gli aspiranti sindaci hanno incontrato i tifosi granata. Serfilippi: "Ci sono tanti strumenti sui quali far leva". Fanesi: "Non abbiamo apprezzato gli attacchi".

Alma, futuro e città al voto. La ricetta dei candidati

Alma, futuro e città al voto. La ricetta dei candidati

Il presidente del Fano Salvatore Guida ha sempre detto in ogni occasione di saldare i conti molto prima del termine ultimo del 30 giugno e di voler presentare la domanda di ripescaggio, ma i tifosi restano preoccupati sulle sorti della società. Lo si è visto giovedì sera nel confronto organizzato dai Panthers con i candidati sindaci dove si è molto parlato del "Piano B", vale a dire la soluzione di ripiego nel caso in cui la scadenza del 30 giugno non venga rispettata dall’attuale proprietà. Ed è proprio su questo argomento che sono volate le uniche scintille tra i tre candidati, o meglio fra Cristian Fanesi e Luca Serfilippi. Quest’ultimo inizia il suo intervento ricordando come l’attuale Giunta abbia prestato scarsa attenzione verso l’Alma, mentre invece per aiutarla occorrerebbe fare molto di più. "Ci sono tanti strumenti – aggiunge Luca Serfilippi - sui quali far leva come Amministrazione comunale. Il più importante è di sicuro il Piano Regolatore Generale, anche perché non è facile trovare sponsor per una società di calcio. Per cui se la città vuole una società solida che faccia risultati il Comune la deve accompagnare". A Fanesi le affermazioni di Serfilippi non vanno giù. Il rappresentante del Centrosinistra prima esordisce dicendo che "Non abbiamo apprezzato gli attacchi lanciati dal presidente Guida contro il Comune per gli impianti, quando i problemi veri sono all’interno del club", poi attacca Serfilippi: "Se pensiamo che si possa finanziare una società sportiva con le varianti al PRG io vi dico: vado via e riconsegno le chiavi del Comune. Perché questa cosa la si faceva qualche anno in questa città ed è andata a finire come è andata a finire. Quindi attenzione ad usare il Prg per finanziare le società sportive, a me sta roba non mi piace. Perché a voi magari interessa l’obiettivo, a me interessa più un profilo morale da mantenere". Quando poi si è parlato di stadio ecco la replica da parte di Serfilippi: "Gradinata, bagni donne, bar: avete avuto 10 anni per realizzarli e non siete riusciti a farli". Dei tre, Marchegiani dei Progressisti è quello che è risultato più serafico: "Il destino di una squadra che porta il nome di Fano in Italia e nel mondo ci deve stare a cuore come obiettivo politico. E la politica deve chiamare in soccorso le forze migliori della città". L’impressione al termine della serata è che, arrivando prima le elezioni comunali (8 e 9 giugno) della scadenza finanziaria, il nuovo sindaco sarà chiamato ad occuparsi, tra le altre cose, di questa patata bollente.

sil.cla.