Alma, Guida rassicura:: "La porta è sempre aperta"

Il nuovo vertice granata tranquillizza i tifosi: "Hanno ragione e ci mettiamo nei loro panni. Sarò in città più giorni alla settimana. Dg sempre a disposizione" .

Alma, Guida rassicura:: "La porta è sempre aperta"

Alma, Guida rassicura:: "La porta è sempre aperta"

È un’apertura di credito a tempo quella che i tifosi fanesi concedono al nuovo presidente dell’Alma Juventus Salvatore Guida dopo lo scambio di vedute che le rappresentanze del tifo organizzato hanno avuto venerdì mattina nella sede della società. Scottati dalla precedenti gestione societarie, davvero assai poco felici – l’anno di Enrico Offidani coinciso con la retrocessione dalla Serie C e le ultime due stagioni e mezzo con Mario Russo – pare del tutto logico che i club granata vogliano andarci con i piedi di piombo prima di salutare positivamente l’ingresso del nuovo proprietario. "L’Alma è la nostra vita – hanno esordito Christian e Michele, rappresentanti dei Panthers ‘77 nel botta e risposta diretto col presidente Guida – quindi chiediamo rispetto per il logo che rappresenta la società e la città. Abbiamo letto i suoi precedenti a Grosseto e Arzachena che non ci entusiasmano per cui la prima cosa che chiediamo è che vengano pagate le spettante ai giocatori perché la nostra fiducia deve essere conquistata con gesti concreti".

Il presidente Salvatore Guida ha risposto immediatamente: "Farò certamente del mio meglio. Sarò presente a Fano due, tre giorni la settimana, mentre il direttore generale Petritola sarà sempre a disposizione, perché la porta della società è sempre aperta. La tifoseria ha le sue ragioni e mi metto nei suoi panni. Da parte mia il percorso è cominciato solo oggi". E sui precedenti, Guida ha precisato: "Quando sono entrato a Grosseto ho trovato una società con oltre un milione di debiti e dopo tre mesi di presidenza ci ho rimesso 600mila euro. Ad Arzachena avevo il contratto per comperare la società a un euro, ma loro non hanno iscritto la squadra per cui a quel punto non c’era più il bene da acquistare. Nel Fano la situazione è diversa, la società ha 300mila euro di debiti, come srl intendo e non è un problema".

Già in sede di conferenza stampa il neo presidente del Fano aveva sottolineato che "È chiaro che farebbe piacere avere lo stadio pieno, non per la cassa, ma per unire la squadra e la tifoseria. Non voglio entrare nel merito di quello che è successo nel corso degli anni, non do torto o ragione a nessuno, non giudico perché non ero presente e quindi non conosco quelle che sono state le dinamiche. Dico solo che secondo me è giusto che la squadra e i tifosi siano la stessa cosa, poi ci potrà essere la giornata storta o serena, è nelle cose della vita. La società deve fare da collante perché l’importante è fare un cammino insieme e non ledere lo stemma del Fano". Anche il Club Forza Alma ha preso la parola con Emanuele Gerboni. "Noi ci aspettiamo risposte e soprattutto fatti concreti – ha detto il rappresentante del Club Forza Alma, che esprime la parte più moderata del tifo granata – cioè un segno tangibile della sua volontà di operare per il bene del Fano". Risposta: "Il passaggio di proprietà è già stato fatto, basta visionare alla Camera di Commercio. Appena dalle banche avrò l’accesso al conto corrente pagherò gli stipendi. Dare una tempistica non è nelle mie corde, però di sicuro questo avverrà prima della prossima partita di campionato". Alle tante chiacchiere ora, al Fano, dovranno seguire i fatti.

Silvano Clappis