Ancora caos nella zona di piazza Amiani. La comandante Montagna: "Così lo stoppiamo"

"Ora queste persone si radunano qui, prima erano al Pincio, e c’è stato il periodo della Rocca. Possiamo solo allontanarle con atti di breve durata"

Ancora caos nella zona di piazza Amiani. La comandante Montagna: "Così lo stoppiamo"

Ancora caos nella zona di piazza Amiani. La comandante Montagna: "Così lo stoppiamo"

Ancora caos fuori dalla Mediateca Montanari. E ancora richieste di intervento alla centrale operativa della Polizia Locale di Fano. Ieri pomeriggio gli agenti al seguito della comandante Anna Rita Montagna sono dovuti intervenire per ben due volte in piazza Amiani, chiamati a sedare i bollenti spiriti dei quattro/cinque soggetti turbolenti che abitualmente la frequentano. Dopo un primo incontro di avvertimento, al secondo intervento quegli stranieri molesti sono stati tutti invitati ad allontanarsi da lì… "E sono andati via subito tutti - racconta Montagna -. Ormai li conosciamo così bene che quando ci incontrano, anche fuori servizio, ci salutano e noi non manchiamo di ricordargli di non creare problemi alla cittadinanza".

Ma sono più molesti o pericolosi?

"Direi che sono personaggi fastidiosi. Perché sono soggetti che bevono e per questo parlano a voce alta. In più qualcuno fa uso di droghe. Sono soggetti che campano alla giornata. Ora si radunano in piazza Amiani, prima erano al Pincio, c’è stato il periodo della Rocca e qualcuno ha addirittura il divieto di stazionamento a San Lazzaro inflitto dal questore. Noi possiamo solo allontanarli con atti di breve durata".

Cosa potete fare in questi casi?

"Quando interveniamo possiamo fargli un verbale per ubriachezza molesta e a seguito di ciò anche un ordine di allontanamento fino a 48 ore. Poi ne dobbiamo dare comunicazione alla questura. Non stiamo mai con le mani in mano".

Cosa ha fatto questa amministrazione per migliorare le cose?

"Ha puntato tanto sul sistema di video sorveglianza della città. Ma le strumentazioni da sole danno poco più che un dato statistico. Importantissimi sono gli uomini e le donne che ci sono dietro. In questi 5 anni di mio comando, grazie all’amministrazione che mi ha permesso di fare nuove assunzioni siamo passati da 40ina di agenti agli attuali 54, con previsione di imminente assunzione di due nuove unità. Prima eravamo veramente pochissimi perché ormai per i protocolli, quando siamo in servizio dobbiamo gestire da soli i rilievi di tutti gli incidenti stradali sul territorio comunale. Non c’è più divisione. Una pattuglia o due sono dedicate a questo servizio prioritario. Poi c’è la sorveglianza del centro storico e infine una pattuglia monitora i quartieri".

Negli ultimi anni avete cambiato anche il regolamento di polizia urbana…

"Anche quello è stato uno strumento utile, perché abbiamo potuto incrementare le zone in cui possiamo applicare il decreto Minniti che ci permette di infliggere gli allontanamenti brevi. Lo abbiamo applicato anche nei pressi delle scuole e nel centro storico. Ma dopo 48 ore possono comunque tornare se poi non c’è un intervento superiore".

L’ultima soddisfazione in termini di tempo?

"Abbiamo appena ricevuto a Roma una menzione speciale da parte dell’Anci, un riconoscimento che valorizza il contributo della nostra Polizia Locale alla sicurezza del territorio ‘Per lo spirito investigativo, la perspicacia e il senso del dovere dimostrati nell’operazione investigativa che ha portato al ritrovamento del corpo della giovane Anastasia’".

Tiziana Petrelli