Pesaro, vessato e malmenato per due anni da una baby gang. Un arresto e due denunce

Blitz dei carabinieri di Colli al Metauro per porre fine ai soprusi

I carabinieri con parte del materiale sequestrato al 19enne

I carabinieri con parte del materiale sequestrato al 19enne

Colli al Metauro (Pesaro Urbino), 25 maggio 2023 – Sgominata una baby gang, “comandata” da un ragazzo attualmente 19enne, che per due anni è stata autrice di atti persecutori, vessazioni e aggressioni fisiche nei confronti di un adolescente che oggi ha 17 anni e che ha subito le angherie da quando ne aveva 15.

A porre fine a questa situazione di soprusi e violenze sono stati i carabinieri di Colli al Metauro, che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip di Pesaro nei confronti del 19enne, indagato per rapina aggravata dall’uso delle armi, sequestro di persona aggravato, atti persecutori e lesioni personali aggravate ai danni del 17enne, commessi in concorso con due minorenni (denunciati).

Le indagini, condotte dagli stessi militari di Colli al Metauro sotto la direzione della Procura di Pesaro, hanno permesso di ricostruire come un ragazzo attualmente 17enne fosse, sin dal marzo del 2021, vittima di ripetuti atti persecutori, sfociati in gravi aggressioni fisiche, commessi da una “baby gang”, e di accertare le relative responsabilità.

L’attività investigativa è partita il 9 aprile 2023, giorno di Pasqua, quando i carabinieri sono stati informati dal compagno della madre del minore che quest’ultimo era stato poco prima rapinato del suo cellulare con la minaccia di una pistola, per poi essere malmenato da due coetanei, tanto da essere portato in ospedale. Il lavoro immediato dei militari - che hanno sentito testimoni, visionato le immagini del sistema di videosorveglianza urbana di Colli al Metauro e ascoltato direttamente la vittima - ha consentito di risalire ai responsabili e, in particolare, al 19enne, in casa del quale sono state rinvenute due pistole modello “Glock” ad aria compressa di libera vendita, complete di munizioni a pallini di piombo e bombolette di gas necessarie allo sparo, tra cui quella utilizzata in occasione della rapina; un passamontagna; e un computer che era stato trafugato dalla scuola elementare "Lugli" di Colli al Metauro a cavallo dei giorni tra il 22 e il 26 aprile.

Ai margini della superstrada “Nuova Flaminia”, in località Calcinelli, è stato, inoltre, rinvenuto il cellulare, completamente danneggiato, sottratto al 17enne durante la rapina. s.fr.