Biodigestore, il Psi: "Dialogo con Mms"

Appello dei socialisti: "Non possiamo fare gli invasori a Barchi"

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"Riaprire la trattativa con Mms". Il Partito socialista rilancia il dialogo con la multiutility pesarese, invita il Pd provinciale a gestire il dibattito politico e suggerisce "la revoca della manifestazione d’interesse". Manifestazione alla quale hanno partecipato 4 società, anche se i tecnici (Celani per il Comune, Romei e Spaccazzocchi per Aset) hanno ritenuto che solo due (Feronia e Acea Ambiente) avessero i requisiti per costruire una partnership con Aset.

"Si apra un tavolo provinciale – chiarisce Busca – per l’esame di tutte le proposte, compresa quella di Mms". Il Psi, che non entra negli aspetti tecnici della vicenda biodigestore, parla attraverso Tiziano Busca, Paolo Caporelli e Aldo Scalera della necessità di avere "una visione politica aperta e che offra prospettive di crescita ad Aset". E ancora Busca: "E’ stato un errore strategico respingere la proposta di Mms dove, tra le altre cose, si garantiva al Comune di Fano il mantenimento degli attuali flussi finanziari". E a Mms: "Non si focalizzi sull’acquisizione, prima di arrivare alla fusione ci sono altri processi da mettere in moto".

Busca si rivolge alla politica: "Si convochi un tavolo provinciale, ad iniziare dal Pd. L’assenza della politica provinciale crea, soprattutto a Fano, problemi e turbolenze". Se Busca invoca la Federazione provinciale del Pd, Caporelli chiama in causa i Dem di Pesaro. Il Psi è contrario a soluzioni che non rispondono neppure alle condizioni poste dalla mozione approvata a marzo in consiglio comunale: nella nuova società con Feronia e Acea Ambiente, ad Aset sarebbe riconosciuto il 30% delle quote, non una partecipazione maggioritaria.

"Prima di tutto le composizioni societarie le decide il consiglio comunale, inoltre parliamo di soluzioni – insiste Busca – che non sono state neppure condivise con i sindaci dei Comuni soci. Rischiamo di fare la parte degli invasori di Terre Roveresche (il biodigestore dovrebbe sorgere a Barchi ndr). Non dimentichiamoci, poi, che dal prossimo anno si inizierà a ragionare sulle gare (gas, acqua e igiene urbana ndr): cerchiamo di essere nelle condizioni di gestire i servizi".

Anna Marchetti