Botte e ombrellate per gelosia in pieno centro

E’ accaduto tra cinque giovani. La lite è proseguita anche . nella sala d’attesa del pronto soccorso.

Ancora botte in centro storico. Questa volta però è stata la gelosia a scatenare la scazzottata esplosa all’ombra dell’arco d’Augusto, che è proseguita anche al pronto soccorso di Fano dove i giovani protagonisti si sono recati per farsi refertare dai sanitari ed avere così una carta in mano per querelare i rivali in amore. Si erano incontrati mercoledì pomeriggio al Pincio i 5 protagonisti di questa vicenda, tutti giovani di età compresa tra i 19 e i 27 anni. Tre ragazzi e due ragazze, italiani di origine straniera. Uno sguardo in più, un commento sbagliato e alle 15 gli amici se la sono data di santa ragione. E dove non arrivavano con le mani, hanno usato gli ombrelli. Un colpo secco sulla mano e una ragazza ha riportato la frattura ad una falange. Per questo è arrivata la Polizia di Stato assieme al 118 che l’ha portata al Pronto Soccorso, dove si sono recati anche tutti gli altri, più o meno acciaccati al volto, al bacino ma soprattutto alle mani, che non si sono fermate neppure nella sala d’attesa del nosocomio fanese dove pure sono dovuti intervenire i carabinieri di Fano, per sedare i bollenti spiriti che hanno creato scompiglio tra i presenti. Venendo a conoscenza di questo nuovo episodio di violenza in centro storico, il candidato sindaco del Centrodesta Luca Serfilippi, si è subito affrettato a stigmatizzare l’accaduto cogliendo la palla al balzo per promuovere il suo programma elettorale: "La sicurezza è al centro del nostro programma di governo che presenteremo sabato prossimo al politeama e possiamo già anticipare che tra i vari punti c’è sicuramente quello di assumere nuovi vigili e di dotarli di strumenti necessari per presidiare il territorio. Siamo convinti che sia più importante la sicurezza dei cittadini rispetto a qualche multa in meno, quindi più vigili in strada e meno negli uffici".

Tiziana Petrelli