Fano, due classi del Polo 3 premiate al Quirinale da Sergio Mattarella

La cerimonia a Roma, in occasione del concorso nazionale sulla città di Fiume

I ragazzi di Fano premiati al Quirinale

I ragazzi di Fano premiati al Quirinale

Fano, 13 febbraio 2019 - Sono state le classi 5c (Opzione Promozione Pubblicitaria) del Polo 3 di Fano, con i manifesti grafici (secondo premio) e la 4c con il saggio “Fiume: tribuna di aspirazioni e di ideali della mobilitazione bellica”, redatto dalla studentessa Alessia Tonelli, ad essere stati premiati, al Quirinale, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nell’ambito del concorso nazionale intitolato “10 Febbraio-Fiume e l’Adriatico orientale: identità, culture, autonomia e nuovi confini nel panorama europeo alla fine della Prima Guerra Mondiale”.

Un premio conferito dalla Commissione tecnica, costituita da membri delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, unitamente a rappresentanti del Miur. Il concorso ministeriale, alla nona edizione, volto a promuovere l’educazione europea e la cittadinanza attiva, a sollecitare l’approfondimento della storia italiana attraverso una migliore conoscenza dei rapporti storici, geografici e culturali nell’area dell’Adriatico, ha costituito un ottimo spunto per riflettere su scenari non molto diversi da quelli che si prospettano nel mondo odierno.

Una cerimonia significativa, a cui hanno partecipato, oltre a Mattarella, il presidente della Federazione delle Associazioni degli esuli Fiumani e Dalmati, Antonio Ballarin, lo storico Giuseppe Parlato, il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il saggio premiato, elaborato dalla studentessa Alessia Tonelli, aspira ad approfondire e comprendere l’identità e la vocazione di ‘Fiume’, una città multiculturale, luogo di sperimentazione politica, dove ogni pensiero utopistico inizia a trovare la sua logica. E’ qui che prende importanza il discorso patriottico del quale massimo oratore fu Gabriele D’Annunzio,  capace di tradurre il linguaggio in azione . Il saggio è stato fonte di ispirazione dei manifesti grafici ideati e prodotti dagli studenti della classe 5c. Che, attraverso l’arte della comunicazione grafica, hanno tradotto le parole in immagini.

E la personalità poliedrica di D'Annunzio, dall’alto profilo intellettuale, emerge attraverso i tratti del suo volto, rielaborati dagli allievi in un collage fatto di parole ed immagini. Il presidente Conte, salutando la delegazione del Polo 3, ha rivolto i complimenti alla studentessa Tonelli chiedendole di inviargli il saggio. Hanno contribuito, per l’ottenimento del riconoscimento, oltre agli studenti, i docenti Nicoletta Spendolini, Giovanna Paleani e Anna Maria Ucci, insieme con il dirigente scolastico Eleonora Augello. Martedì 19 febbraio, su invito della presidenza del Consiglio Regionale, gli stessi studenti presenzieranno alla cerimonia del Giorno del Ricordo, ad Ancona, per illustrare i loro lavori.