Il punto dei pensionati Cisl: "Politici, ascoltateci"

A Fano, il sindacato pensionati Fnp Cisl evidenzia le difficoltà dei pensionati con 1000 euro al mese: costi elevati, rinunce alla cura e alla frutta. Chiedono interventi per non autosufficienti e famiglie, più posti nei centri diurni e residenziali. Esenzione irpef comunale per redditi fino a 10mila euro ottenuta dopo anni di battaglia.

"Difficile vivere con 1000 euro di pensione al mese". E’ una delle difficoltà che devono affrontare quotidianamente tanti pensionati e di cui si parlerà nell’incontro di questa mattina, alle 9, al Tag Hotel promosso dalla Fnp Cisl. "Molti - afferma Luciano Rovinelli segretario del sindacato pensionati - rinunciano a comprare frutta e verdura per i costi elevati per effetto dell’inflazione, molti rinunciano a curasi e a fare visite specialistiche sia per le difficoltà sia per i tempi lunghi di attesa". Il sindacato chiede alla politica locale attenzione per le difficoltà che affrontano i non autosufficienti e le loro famiglie anche a causa dei costi aumentati delle assistenti familiari e delle tariffe delle residenze protette: occorre incrementare gli interventi a domicilio sociali e sanitari. "Da quando è stata costituita l’Ast provinciale come sindacato abbiamo richiamato l’attenzione sulla non autosufficienza, le demenze e l’alzheimer. Per affrontare queste malattie servono nuovi posti nei centri diurni e un maggior numero di posti convenzionati a livello residenziale. Altro tema da affrontare è la mobilità passiva verso le altre regione". Rovinelli ricorda poi la battaglia vinta: "A Fano, dopo diversi anni abbiamo ottenuto l’esenzione del pagamento dell’ irpef comunale per coloro che hanno un reddito fino a 10mila euro".