"Il turismo vola. Merito degli altri"

L’imprenditore alberghiero Boris Rapa: "Alberghi pieni, ma Marotta vive di luce riflessa. Serve il maxi evento"

"Il turismo vola. Merito degli altri"

"Il turismo vola. Merito degli altri"

di Sandro Franceschetti

Boris Rapa, segretario regionale del Psi e, soprattutto, imprenditore alberghiero (ha un hotel a Torrette di Fano ed è pure stato assessore regionale turismo durante il mandato di Luca Ceriscioli), parla di un avvio di stagione promettente e, al contempo, chiede all’amministrazione comunale di Mondolfo "di fare scelte più coraggiose, capaci di attrarre flussi turistici".

Rapa, come si prospetta questo 2024?

"I segnali sono incoraggianti. Rispetto all’anno scorso sto registrando un 8% in più di prenotazioni su tutto il periodo giugno-settembre e numeri analoghi mi vengono confermati anche dai colleghi di Marotta. Quello che mi dispiace, però, è che stiamo vivendo di ‘luce riflessa’".

Cosa intende?

"A fare la differenza sono senza dubbio i grandi eventi che vedono protagoniste Fano e Senigallia. Per la notte tra il 15 e il 16 maggio, giorno in cui ci sarà l’arrivo del Giro d’Italia nella città della Fortuna, ho già tutte le 50 camere dell’hotel prenotate e sto andando verso il sold out anche per il periodo dal 6 al 9 giugno, quando a Senigallia si terrà il raduno delle Harley Davidson. Si tratta di manifestazioni che sanno davvero richiamare gente, così come il ‘Summer Jamboree’ che si svolgerà sempre a Senigallia dal 27 luglio al 4 agosto, e lo stesso ‘Passaggi Festival’ in calendario dal 26 al 30 giugno. La gente chiama e fa espresso riferimento a queste kermesse. Che poi contribuiscono a farci conoscere, producendo effetti positivi anche nel resto della stagione".

Bisogna tener conto, però, che comuni come Fano e Senigallia, rispetto a Marotta, sono realtà più grandi e con maggiori capacità di investimento.

"E’ vero, ma serve coraggio. Non ci si può più accontentare di iniziative che sono soltanto di ‘accoglienza’, che allietano le giornate dei villeggianti, ma non hanno certo l’appeal necessario per generare flussi di persone. Occorre almeno un grande evento che faccia dire ‘vado a Marotta’".

D’accordo, ma che cosa per esempio?

"Marotta è la ‘Città del Mare d’inverno’. Facciamo in modo che non sia solo uno slogan scritto sulle insegne stradali. Costruiamoci un progetto intorno, ad esempio un festival musicale di spessore, che caratterizzi questa località e che sia realmente attrattivo. Vi assicuro che di fronte ad una manifestazione importante anche noi imprenditori saremmo disponibili a dare il nostro contributo economico. Il turismo è mercato e per stare sul mercato servono idee, risorse, intraprendenza. E occorre pure un’attività di analisi costante da parte di chi amministra i territori".

Cosa intende?

"I comuni devono creare un’unità operativa insieme alla Regione, che monitori tutti gli aspetti del settore. Non basta il report annuale sulle presenze. Bisogna studiare in che modo arrivano i turisti, attraverso quali canali, effettuare anche controlli sull’andamento dei prezzi dell’aeroporto di Ancona e se necessario intervenire. E’ assurdo che a un inglese costi meno raggiungere la Sicilia piuttosto che le Marche".