La Smartsystem parte con il piede giusto: Senini annientata

Al Palas Allende Fano si aggiudica con prepotenza garauno dei quarti di finale playoff, Roberti: "A fare la differenza è stato il servizio"

Smartsystem Fano

3

Senini Motta di Livenza

0

SMARTSYSTEM : Dimitrov 18, Partenio 2, Merlo 12, Roberti 22, Focosi, Margutti, Galdenzi 6, Gori, Mazzon, Maletto 1, Raffa (L), Rizzi, Magnanelli 1. All. Mastrangelo.

SENINI MOTTA DI LIVENZA: Santi, Saibene 2, Nardo, Mazzotti 9, Catone, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo, Mian 11, Luisetto 5, Arienti 5, Pirazzoli (L), Mazzon 3. All. Marco Marzola.

Arbitri: Marotta Michele e Russo Roberto.

Parziali: 25-20, 25-17, 25-19.

Note: Fano battute vincenti 11, battute errate 13, muri 7; Motta di Livenza battute vincenti 0, battute errate 5, muri 4.

La Smartsystem si aggiudica con prepotenza garauno dei quarti di finale playoff per salire in A2. Motta di Livenza sconfitto con un rotondo 3-0. La Virtus è scesa sul rettangolo di gioco carichissima. Del resto coach Mastrangelo aveva avvertito alla vigilia: "Bisogna partire subito forte, altrimenti l’avversario, se lasciato giocare, può diventare pericoloso". E così i biancorossi hanno imbavagliato gli ospiti fin dalle prime fasi di un incontro che si è dimostrato a senso unico. Fano ha dominato, ma per suo merito. La Senini ha fatto tutto quello che poteva per provare a mettere in difficoltà i locali che però erano in gran spolvero e ancora una volta il Palas Allende, gremitissimo, resta imbattuto. Il successo nasce dalla battuta. La Smartsystem contro Motta ha messo giù 11 ace, molti dei quali firmati da Roberti che a fine match dice: "A fare la differenza è stato il servizio,una super prestazione di squadra". Ma guai ora abbassare la guardia. Sabato prossimo in trasferta c’è garadue. L’eventuale bella ancora a Fano il 24 aprile. Nel primo set le squadre si equivalgono fino al 9-9: Galdenzi al servizio e le difese di Raffa permettono a Fano di operare il break (14-11). Roberti, in stato di grazia, è imprendibile in attacco, con Fano che gioca sul velluto nel finale di parziale. Nella seconda frazione Mazzon scuote i suoi (3-7), poi sale in cattedra il giovane Roberti che, sul 9-9, decide che è giunta l’ora di dare la stoccata definitiva e la Smartsystem si porta 15-11. Non c’è solo il fanese a dettare il passo, ma anche Dimitrov e Merlo fanno la loro parte e la Virtus va sul 2 a 0. L’equilibrio nel terzo set dura fino al 17-17. Poi Roberti torna al servizio e per la Senini è notte fonda (21-17). Gloria anche per Magnanelli (ace incredibile). A chiudere ci pensa il bulgaro Dimitrov, sempre più a suo agio nel ruolo di trascinatore.

b.t.