Manoni è il nuovo timoniere dell’Alma. I tifosi salutano mister Cornacchini

Il tecnico ha vestito la maglia granata in C2 nella stagione ’98-’99. E’ stato presentato ieri alla squadra

Manoni è il nuovo timoniere dell’Alma. I tifosi salutano mister Cornacchini

Manoni è il nuovo timoniere dell’Alma. I tifosi salutano mister Cornacchini

Manolo Manoni, 46 anni, jesino di nascita, ex allenatore della Pistoiese, è il nuovo allenatore dell’Alma dopo le dimissioni di mister Giovanni Cornacchini all’indomani della sconfitta interna col Notaresco (2-4). Il nuovo tecnico, che ha vestito la maglia granata in C2 nella stagione 1998/99 (12 gettoni) culminata con la retrocessione, è stato presentato ieri alla squadra ed oggi dirigerà il suo primo allenamento. Manoni è il quarto allenatore granata in questa stagione, dopo Scorsini, Rondina e Cornacchini e avrà il difficile compito di mantenere la categoria nelle ultime 11 partite che ancora rimangono da giocare.

Ad iniziare da quella di domenica, sempre al "Mancini" contro il Chieti che diventa fondamentale per continuare a sperare nella salvezza diretta o attraverso i playout. L’ufficialità è arrivata con un comunicato della società di via Toscanini che ha fatto seguito a quello emesso ieri mattina nel quale venivano annunciate le dimissioni da allenatore della prima squadra di Cornacchini. Contestualmente all’addio del tecnico fanese, la società granata ha sollevato dall’incarico di responsabile dell’area tecnica Giuseppe Dicuonzo, ed ha ringraziato "entrambi per il lavoro svolto augurando le migliori fortune in campo professionale ed umano". Cornacchini, dunque, non ha aspettato di vedere le mosse da parte della nuova proprietà del club, ma ha preferito lasciare dopo la brutta sconfitta patita nel recupero di mercoledì contro il Notaresco (2-4). Una decisione presa a botta calda negli spogliatoi e dopo un colloquio con il nuovo presidente Guida, poi confermata sempre ieri mattina, tanto che la società è stata quasi colta di sorpresa e in meno di 24 ore è riuscita a trovare un sostituto.

L’addio di Cornacchini lascia un po’ l’amaro in bocca agli sportivi sportivi, il tecnico ci ha provato non solo per la maglia che lo ha lanciato, ma anche per la città che gli ha dato i natali, ma si è dovuto arrendere di fronte ad una società che non ha fatto nulla per aiutarlo. Arrivato agli inizi di dicembre, per sostituire Rondina (che era nel frattempo squalificato), mister Cornacchini è riuscito almeno all’inizio a mascherare una squadra che aveva visto partire il suo capocannoniere Tenkorang, l’unico giocatore in grado di dare consistenza e gol al reparto offensivo, ma che dopo la prima serie positiva di cinque risultati utili (una vittoria e quattro pareggi) è andata progressivamente spegnendosi sia sul piano tecnico che agonistico. Col passare delle settimane Cornacchini si è trovato a dover affrontare – un po’ come successe a Scorsini – problematiche esterne al campo da gioco, a causa di un presidente, l’imprenditore Mario Russo, che si è disinteressato delle sorti del gruppo, facendo mancare la necessaria serenità e tranquillità ai giocatore per poter affrontare le sfide sul campo. Come dimostrano le ultime quattro sconfitte consecutive. Spetterà adesso a Manoni, che prima della Pistoiese ha allenato Samb (con Renzi presidente), Castelfidardo e Sangiustese, riuscire nel miracolo di salvare l’Alma.

Silvano Clappis