Fano, giardini d’autore in piazza Amiani. C’è Vangi

Iniziati i lavori per la scultura intitolata Concordia. E’ costata 240mila euro

ARTE L’aspetto che avrà la nuova fontana.  Sopra, Giuliano Vangi

ARTE L’aspetto che avrà la nuova fontana. Sopra, Giuliano Vangi

Fano, 3 maggio 2019 - Ai giardini di piazza Amiani partiti i lavori per l’installazione della scultura dell’artista Giuliano Vangi. L’opera, che rappresenta una donna, si chiamerà Concordia in omaggio alla città di Fano che proprio sul suo stemma riporta la scritta «Ex concordia felicitas».

Quasi un augurio che l’artista fa ai fanesi perché non dimentichino l’importanza della pace e l’armonia cittadina per il benessere collettivo. Il maestro Vangi si dice «contento dell’avvio dei lavori e dell’efficienza dimostrata dall’Amministrazione comunale». La scultura, che sarà in granito rosso, è già a buon punto e potrà essere posizionata non appena saranno terminate le opere preparatorie. L’inaugurazione è prevista nell’arco di un mese.

Il cantiere è potuto partire perché sono state trovate le risorse finanziarie necessarie: 130mila euro messi a disposizione dai privati, 110mila dal Comune per un totale, Iva compresa, di 240mila euro. I privati che hanno dato il loro contributo sono stati Creval (40mila euro), Fondazione Cassa di Risparmio di Fano (30mila euro) e 15mila euro a testa Fondazione Montanari, Bcc Fano, Flonal e Profilglass.

Finanziamenti che oltre a sostenere il costo vivo della scultura – il maestro Vangi mette a disposizione gratuitamente la propria opera creativa – serviranno per realizzare le opere di abbellimento dell’attuale fontana tra cui la sagomatura della vasca esistente che, all’esterno, sarà ricoperta di granito rosso. La stele precedente sarà sostituita con una nuova, anche questa in granito rosso, che terminerà con una coppa dove troverà posto la scultura di Vangi. Il cantiere è stato montato una settimana fa – l’area infatti è nascosta alla vista dei passanti – ed è già stata rimossa la stele realizzata negli anni ‘50 dai docenti delll’Apolloni Tullio Ziccari, Giuseppe Monaldi e Arturo Bacchiocchi. «Smontata e imballata – fanno sapere dal Comune – la stele è stata sistemata in uno dei magazzini comunali in attesa di individuare la sua nuova collocazione».

Diverse le proposte avanzate nei mesi scorsi: chi suggeriva di non spostarla da piazza Amiani, chi, come Alberto Berardi, indicava di posizionarla davanti alla nuova sede del liceo Apolloni a San Lazzaro, mentre Noi Giovani proponeva di sistemarla a piazza Marcolini, davanti allo storico palazzo, ex sede dell’Apolloni. Concordia, l’opera creata dallo scultore Vangi per Fano, sarà il primo passo della nuova riqualificazione del Pincio. «Un segno straordinario di modernità – avevano commentato qualche tempo fa gli amministratori – che resterà nel tempo e con il quale abbiamo l’ambizione di arricchire la città».

Vangi, è uno scultore di fama internazionale, che ha esposto le sue opere in diverse parti nel mondo, Monaco, Vienna, New York, Tokio ed ha realizzato numerosi monumenti sia per importanti città italiane sia per sedi prestigiose tra cui Firenze, l’ingresso dei Musei Vaticani a Roma, la Sala Garibaldi del Senato, la chiesa di San Giovanni Rotondo, piazza Toschi-Mosca a Pesaro, solo per citarne alcune.