TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Fano, picchiarono a sangue un 18enne per una sigaretta: Daspo al branco

Per 5 giovani movida finita: dalle 18 all'orario di chiusura non possono né entrane né trovarsi nei pressi di tutti i pubblici esercizi fanesi. Per 3 di loro anche l'avviso orale di misure più gravi se recidivi

Intensificati i controlli dei carabinieri  nella movida giovanile

Intensificati i controlli dei carabinieri nella movida giovanile

Fano (Pesaro e Urbino), 8 agosto 2023 - Due mesi fa hanno pestato un 18enne, rompendogli il setto nasale e provocandogli al tre ferite. Erano otto contro uno. Ma alla fine sono stati individuati tutti, grazie alle indagini dei Carabinieri della Compagnia di Fano che l’alto giorno hanno dato poi esecuzione ai provvedimenti di avviso orale e di divieto di fare accesso nei pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento (Daspo), emessi nei confronti di cinque di loro dal Questore di Pesaro-Urbino. Sono giovani di età compresa tra i 18 e i 23 anni, ritenuti responsabili del grave pestaggio avvenuto al Lido, il 18 giugno scorso, ai danni di un coetaneo fanese.

In particolare, tutti i cinque ragazzi non potranno più accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico intrattenimento del comune di Fano per tutti i giorni della settimana, a partire dalle 18 fino all’orario di chiusura e, nei medesimi orari, non potranno neppure sostare nelle immediate vicinanze e nelle aree di parcheggio dove insistono detti locali pubblici. Movida finita, quindi, per loro. La violazione dei divieti, infatti, costituisce reato punito con l’arresto da sei mesi a due anni.

A carico di tre dei cinque giovani, che malgrado la giovane età sono risultati recidivi in tali condotte, è stato anche notificata la misura di prevenzione dell’avviso orale con la quale l’Autorità di Pubblica Sicurezza, stigmatizzandone la pericolosità sociale, li invita a tenere in futuro una condotta conforme alla legge, pena l’applicazione di misure di più gravi.

I fatti risalgono alla notte tra il 18 e il 19 giugno, intorno all’una di notte, quando un ragazzo, intento a trascorrere la serata in compagnia di alcuni amici, veniva improvvisamente bloccato da un giovane. Questo sconosciuto, che era in evidente stato di alterazione e si trovava in compagnia di altri ragazzi, accusava la vittima di avergli calpestato una sigaretta cadutagli poco prima. In realtà, era solo un pretesto per attaccare briga. Accortosi delle intenzioni del soggetto, il 18enne fanese cercava di allontanarlo, ma in quel frangente uno degli amici gli sferrava un pugno in volto. Inutile il tentativo di fuga, perché il resto della comitiva del facinoroso – almeno 7- 8 persone - si avventava contro l’inerme ragazzo colpendolo violentemente con calci e pugni. La vittima, nonostante le ferite, ritornava a casa, salvo poi rendersi conto, dopo due giorni, che la gravità delle ferite imponevano le cure presso il Pronto Soccorso.

"Il controllo delle aree di maggiore aggregazione giovanile - si legge in una nota dei Carabinieri di Fano -, specie serale e notturna, rappresenta (tanto più nel periodo estivo e con l’approssimarsi del Ferragosto) uno dei principali obiettivi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Pesaro e Urbino che ha disposto l’intensificazione dei servizi di prevenzione e contrasto a ogni forma di illegalità diffusa, concentrando l’attenzione sulla preoccupante diffusione delle sostanze stupefacenti tra i giovanissimi e sulle condotte di guida pericolose".