Rainbow Hub a tutta. In un anno quasi duecento richieste d’aiuto

L’intensa attività del centro regionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale.

Quasi duecento richieste d’aiuto in un anno, da parte di persone di età media compresa tra i 25 e i 40 anni. Il numero di telefono dedicato ha infatti squillato per ben 130 volte mentre 40 persone si sono presentate direttamente allo sportello per denunciare le discriminazioni subite in famiglia e sul posto di lavoro. In alcuni casi queste denunce si sono tradotte in azioni legali contro i datori di lavoro e i familiari. Sulla spinta di questi ottimi risultati ieri è ripartita l’attività di Rainbow Hub, il centro regionale contro le discriminazioni dovute a orientamento sessuale e identità di genere allestito presso il Paricentro di Fano: un progetto in partenariato tra Comune di Fano, Cooss Marche, la Cooperativa Labirinto e le Associazioni Arcigay Comunitas Ancona e Agorà Pesaro. "Il centro Rainbow Hub funge da punto di riferimento per le esigenze specifiche degli utenti - ha spiegato Filippo Triccoli di Cooss Marche -, offrendo un supporto tangibile e un ambiente accogliente. Opera anche come osservatorio attivo sul territorio, identificando e contrastando attivamente ogni forma di discriminazione contro le soggettività LGBT". Il Centro "offre uno spazio sicuro, un ascolto empatico e un luogo dove rivelarsi liberamente" ha sottolineato la psicologa Clelia Raffaele, l’operatrice addetta al ricevimento delle richieste d’aiuto. Ma all’interno vengono offerte anche esperienze di mutuo aiuto e formazioni specifiche, utili alla condivisione di buone prassi necessarie alla prevenzione di ogni forma di violenza e odio. ti.pe.