Serfilippi: "Ci manca l’8% e poi vinciamo". Marchegiani e Fanesi, caccia agli incerti

Il sondaggio di Tecné scatena il dibattito tra i tre candidati in corsa. Il voto disgiunto potrebbe essere l’ago della bilancia alle urne

Serfilippi: "Ci manca l’8% e poi vinciamo". Marchegiani e Fanesi, caccia agli incerti

Serfilippi: "Ci manca l’8% e poi vinciamo". Marchegiani e Fanesi, caccia agli incerti

"Se aggiungiamo l’8% che ci manca, vinciamo al primo turno". Per il centrodestra e il candidato sindaco Luca Serfilippi (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia-Udc-Noi Moderati e Civici Fano) è partita la caccia agli incerti, che insieme al popolo degli astensionisti, raggiungono il 44% degli elettori: l’obiettivo è evitare il ballottaggio. Il riferimento è al recente sondaggio di Tecnè, condotto tra il 18 e il 24 aprile, su commissione del Centro studi Economia- Territorio, dal quale emerge che Serfilippi avrebbe il 42,5% dei voti, il candidato del centrosinistra Cristian Fanesi il 31,8% e il candidato de I Progressisti per Fano 2050, Stefano Marchegiani, il 25,7%. Gli incerti, ovviamente, sono l’obiettivo anche di Marchegiani e Fanesi.

"Dobbiamo recuperare l’area del non voto – afferma Marchegiani – e, soprattutto, ci attende un grande lavoro nei quartieri". Per il candidato sindaco de I Progressisti (La Fano dei Quartieri, Psi, La Fano che scegliamo-Marchegiani sindaco, M5S, Europa Verde, Bene Comune, Volt e Fano Ribella) "il voto disgiunto potrebbe fare la differenza e portare alcuni elettori a votare un candidato consigliere di centrodestra, ma a dare la preferenza al candidato sindaco di un’altra coalizione". Aggiunge Marchegiani: "La campagna elettorale non è ancora entrata in molte case e per me partire con il 25,7 % dei consensi è un ottimo risultato. Il confronto inizia ora e si focalizzerà sui candidati sindaci, interessante sarà l’appuntamento del 27 aprile a Metaurilia" (dove in occasione della Festa del Cavolo è stato organizzato l’incontro ‘Il sindaco delle periferie’ con i tre candidati sindaci ndr). Fanesi, che secondo il sondaggio, è al 31,8% dei consensi e quindi andrebbe al ballottaggio con Serfilippi, è convinto che " la partita si vincerà al secondo turno". Sommando le percentuali di voto di Fanesi e Marchegiani, la sinistra raggiungerebbe il 57,5% dei consensi, a dimostrazione che "l’unità – fa notare Marchegiani – piace agli elettori", mentre per Fanesi (Pd, Noi Civiche Fano, Lista F, In Comune, Più Europa e Sinistra Unita) quel risultato dimostra che "Fano è una città di centrosinistra, di cui io sono il candidato sindaco".

Gli ultimi 50 giorni saranno di fuoco perché oltre ad intensificare la campagna elettorale, ci sono da chiudere le liste elettorali, composte da 24 candidati, che devono essere depositate alla segreteria comunale dalle 8 del 10 maggio alle 12 del giorno successivo (11 maggio). Al momento a presentare pubblicamente le liste elettorali, seppure in alcuni casi incomplete, è stato solo il centrodestra, ma già dai prossimi giorni arriveranno anche quelle di centrosinistra e dei Progressisti, mentre Serfilippi annuncia per il 4 maggio, alle 10, al Politeama, la presentazione del programma. Sarà l’occasione per il candidato sindaco di ‘dare la carica’ a tutti i suoi consiglieri comunali ed evitare l’eventuale ballottaggio. Anna Marchetti