Si stava lamentando al telefono con la polizia municipale per un cane pericoloso e per lo spaccio che continuamente si svolgeva vicino alla sua abitazione, quando, ad un certo punto, un giovane marocchino aveva fatto irruzione in casa e l’aveva pestata a sangue. Vittima della brutale aggressione era stata una transessuale che vive in via Tobagi, a Lido Tre Archi. Al termine delle indagini il procuratore della Repubblica di Fermo ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio per l’aggressore, che sarà processato per lesioni personali aggravate e violazione di domicilio. Il fatto risale al maggio 2020, ma il prologo e di qualche mese prima, quando la transessuale aveva iniziato a segnalare alle forze dell’ordine la presenza continua dello smercio di droga nel palazzo in cui si trova il suo monolocale. La cosa non era piaciuta agli spacciatori del luogo, dopo l’aggressione la transessuale era stata soccorsa sul posto dai sanitari del 118 e, nonostante i numerosi colpi alla testa subiti, era rimasta sempre perfettamente cosciente.
CronacaAggressione a una trans: a giudizio