Al teatro Emiliani: "la ricostruzione consapevole"

A Rapagnano tavola rotonda su efficienza energetica e sostenibilità ambientale nei piccoli comuni, con focus su sviluppo tecnologico e ripopolazione aree interne. Coinvolgimento di autorità locali e esperti del settore.

Si è svolto al teatro Emiliani di Rapagnano la tavola rotonda dal titolo "Per una ricostruzione consapevole: efficienza energetica e sostenibilità ambientale nei piccoli comuni" Una full immersion che ha saputo coinvolgere sindaci ed ordini professionali del territorio con le conclusioni affidate al Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione Guido Castelli che ha inteso sottolineare come "sviluppo, sostenibilità e sicurezza viaggiano di pari passo e la ricostruzione, oltre ad essere necessaria, sta offrendo la possibilità di rinnovare e innovare il nostro patrimonio edilizio nel segno dello sviluppo tecnologico, della digitalizzazione e dell’efficienza energetica". Un momento di confronto voluto dalla prima cittadina di Rapagnano Elisabetta Ceroni con la presenza di vari universitari del settore: la professoressa Lucia Ruggeri oltre agli esperti di sostenibilità quali il presidente EniSel Domenico Villacci, il presidente di Legambiente Marco Ciarulli e il presidente del Consuemer’s Forum Sergio Veroli oltre ai sindaci, agli ingegneri e ai commercialisti che hanno affollato la platea.

Un approfondimento importante è stato proposto sulle comunità energetiche definire come "uno strumento strategico per il territorio" e che poi ha portato ad approfondire l’aspetto relativo all’autoproduzione e alla condivisione di energie rinnovabili. Altro aspetto quello della ripopolazione delle aree interne con annesse iniziative finanziare rivolte al miglioramento nella vita dei piccoli comuni perché molto è stato perso nel corso del tempo e di certo le conseguenze del sisma sono ancora molto evidenti in tal senso. Attarverso esperienze dell’Unicam sono stati portati esempi virtuosi di città ad impatto zero come l’esempio di Fujisawa, una smart city giapponese, praticamente ad impatto zero.