All’ippodromo tributo a Varenne e proteste contro il Ministero

L'ippodromo di Montegiorgio rende omaggio a Varenne, il più grande cavallo trottatore di tutti i tempi. La giornata di corse sarà incorniciata da una donazione all'Albero dei Talenti e da un momento di protesta per i ritardi nei pagamenti delle vincite.

L’ippodromo San Paolo di Piane di Montegiorgio apre gli eventi di dicembre con un tributo a Varenne, il Capitano, riconosciuto come il più grande cavallo trottatore di tutti i tempi, un omaggio alla carriera di un cavallo straordinario che ha fatto la storia dell’ippica mondiale. Oggi l’ippodromo montegiorgese con inizio alle 14 si illumina per onorare il glorioso Varenne, il trottatore più ricco e vincente della storia moderna. L’eredità di questo straordinario cavallo continua attraverso i suoi discendenti, come Lana Del Rio, Pascià Lest, Lisa America, Napoleon Bar, Vernissage Grif e Princess Grif, che saranno celebrati insieme al loro illustre padre. Salvatore Mattii ricorda ancora la grande vittoria di Varenne nel 2001 a Stoccolma , nel suo studio tv: "Siamo campioni del mondo, butta giù la pasta, mamma, siamo campioni del mondo". Un urlo liberatorio tutto italico che è rimasto nella storia delle cronache ippiche. La giornata di corse sarà però incorniciata da due aventi aggiuntivi: uno di carattere sociale, l’altro di protesta. Come avviene ormai da qualche anno l’associazione dei driver Gentleman della Marche consegnerà al Centro socio educativo ‘Albero dei Talenti’ di Servigliano, una donazione per supportare l’attività dei suoi ospiti. Inoltre qualche istante prima dell’inizio delle corse ci sarà un momento protesta portato in pista dagli ippici: driver, allevatori, proprietari e tutti gli operatori che lavorano in questo settore per i ritardi nei pagamenti delle vincite da parte del Ministero.

a.c.