Amandola, in Consiglio comunale finisce il contenzioso col demanio

Dopo 40 anni trovata la chiave di volta per la vicenda del mancato pagamento del terreno

Amandola, in Consiglio comunale finisce il contenzioso col demanio

Amandola, in Consiglio comunale finisce il contenzioso col demanio

Il Consiglio comunale di Amandola mette fine ad un contenzioso con il Demanio che si protraeva da circa 40 anni. Si è tenuto martedì l’ultima assise amandolese, prima delle elezioni che porteranno alla definizione della nuova Amministrazione. In circa 40 minuti, sono stati approvati all’unanimità tutti punti all’ordine del giorno. Ad aprire i lavori le comunicazioni del sindaco Adolfo Marinangeli, che ha annunciato che i lavori già iniziati del cineteatro Europa, dopo confronto con la ditta che sta eseguendo l’intervento, saranno terminati entro la fine del 2025; ciò consentirà di riprendete la programmazione teatrale e culturale. Inoltre è stato annunciato che le principali sigle sindacale Cgil, Cisl e Uil, hanno scelto Amandola per ospitare a livello regionale gli eventi relativi ai festeggiamenti del 1 maggio. E’ stato sicuramente il contenzioso con il Demanio, l’elemento cardine della discussione. "Era una questione delicata che vedeva impegnati da un lato il Comune di Amandola dall’altro il Demanio – spiega Adolfo Marinangeli – che risaliva a circa 40 anni fa. Nello specifico il terreno su cui era stata costruita nel 1985 la scuola materna era di proprietà del Demanio, ma il Comune non aveva mai pagato il terreno, a questo si aggiunge l’affitto di diversi decenni del cineteatro Europa. Il cineteatro era di proprietà del Demanio anche se utilizzato dal Comune. Parliamo di un contenzioso del valore per entrambi gli immobili di oltre 600.000 euro. Abbiamo deciso di risolvere il tutto donando al Demanio l’attuale sede dei vigili del fuoco a Pian di Contro, mentre il Comune acquisirà la proprietà del cineteatro Europa e della Casa del Fascio. Due strutture che vengono utilizzate: la prima per attività culturali e ludiche, la seconda perché sede degli uffici comunali". Il punto è stato votato all’unanimità. Fra i punti all’ordine del giorno la Tari (tariffa rifiuti), che non ha subito variazioni rispetto all’anno precedente. Discussa e votata anche la variazione di Bilancio di previsione, che ha interessato alcune voci come ad esempio risorse destinate all’organizzazione di ‘Estate Ragazzi’; un contributo per le stabilizzazioni di due unità nella pianta organica; alcune voci in entrata, infatti, sono aumentati gli introiti per le carte d’identità che sono quasi raddoppiate, oppure le riscossioni degli accertamenti Imu che hanno portato circa 50.000 euro nelle case del comune, già utilizzati per lavori di manutenzione. Punti anche questi approvati all’unanimità.

Alessio Carassai