Artigianato in affanno, su il settore edile

Il segretario della Cgil Alessandro De Grazia analizza le condizioni dell'artigianato e dell'impresa nel Fermano, evidenziando la richiesta di ammortizzatori sociali nel settore artigianale e il buon andamento delle imprese calzaturiere di lusso e del settore edile.

Artigianato in affanno, su il settore edile

Artigianato in affanno, su il settore edile

Forte richiesta di ammortizzatori sociali nel settore dell’artigianato, più solide le realtà calzaturiere di griffe, mentre grossa spinta all’economia Fermana, è data dal settore edile. Sono alcuni dei punti analizzati dal segretario della Cgil Alessandro De Grazia (foto), in merito al bilancio 2023 sulle condizioni di artigianato e impresa nel Fermano e le aspettative per il 2024. La situazione è diversa da settore a settore, ma De Grazia pone attenzione sulla necessità di costruire nuove relazioni tra lavoratori, sindacati e aziende volte a qualificare il percorso di ‘vita e lavoro’. Allo stesso tempo, il segretario rilancia, oggi più che in passato, il valore salvifico per il benessere dell’economia e della società custodito nel ‘Patto per il lavoro e lo sviluppo nel Fermano’ e nell’istituzione di un brand unico di qualità territoriale, da spendere a livello nazionale e internazionale. "Il settore che genera maggior preoccupazione sia per l’andamento dell’ultimo trimestre 2023 sia per le prospettive 2024 – spiega De Grazia – è quello delle piccole e medie imprese artigianali da cui deriva la forte richiesta di cassa integrazione e ammortizzatori sociali. Il rischio è che, al termine delle 26 settimane di cassa previste nel biennio, inizino i licenziamenti. Le piccole e medie aziende artigiane vivono di commesse e se mancano si creano problemi". Diversa la situazione per le imprese di griffe affermate che "nonostante un rallentamento nell’ultimo trimestre 2023 la fanno da padrone". Tra i settori economici più forti, quello edile. "L’effetto ‘bonus’ e la ricostruzione post sisma – aggiunge – portano il settore a essere trainante. La crescente quantità di ore lavoro versate in cassa edile, fa ben sperare per il 2024".

Paola Pieragostini