Atti persecutori verso una ragazza, stalker rinviato a giudizio

Un reato subdolo, psicologicamente devastante, che stritola la vita di chi ne è vittima. S...

Atti persecutori verso una ragazza, stalker rinviato a giudizio

Atti persecutori verso una ragazza, stalker rinviato a giudizio

Un reato subdolo, psicologicamente devastante, che stritola la vita di chi ne è vittima. Stiamo parlando dello stalking, quegli atti persecutori che si ripetono nel tempo e che purtroppo sono in aumento. Tra questi casi c’è anche quello di una giovane di Porto San Giorgio che si è vista perseguitare da 40enne residente a l’Aquila. Lo stalker, a conclusione delle indagini, è stato rinviato a giudizio e finirà davanti al giudice del tribunale di Fermo per rispondere del reato di atti persecutori. L’escalation incontrollabile del 40enne era venuta a galla nel gennaio scorso quando la vittima, esasperata dal continuo stalking, aveva deciso di presentare denuncia a carabinieri di Porto San Giorgio. I militari dell’Arma, a seguito degli accertamenti avviati dopo la segnalazione, avevano raccolto indizi di colpevolezza sul conto del 40enne, che telefonava insistentemente alla giovane, assumendo nei suoi confronti comportamenti molesti, tra cui pedinarla, recapitarle regali, fino a presentarsi presso la sua abitazione e suonare il campanello anche nelle ore notturne.

Nella circostanza era stato attivato anche il previsto codice rosso. In questi casi, nonostante le vessazioni e le persecuzioni annichiliscano lo spirito, il primo passo per reagire efficacemente e riprendere il controllo sulla propria esistenza è quello di riconoscere di essere una vittima. Il secondo passo è quello di parlare e condividere la propria esperienza. Il terzo è quello di affidarsi con fiducia alle strutture antiviolenza e alle forze dell’ordine seguendo tutte le indicazioni date. Tali istituzioni e associazioni sono presenti sul territorio e si possono contattare telefonicamente al numero di emergenza 112. C’è poi il numero antiviolenza e stalking 152, gratuito e attivo 24 ore al giorno. Il call center accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking, anche in modalità anonima.

Fabio Castori