’Bandiere al Vento’ Trionfa contrada Pila

Il Priore Catini commenta: "Ringraziamo questi ragazzi per il costante impegno, la dedizione e l’attaccamento ai colori biancocelesti"

Il biancoceleste di contrada Pila ha colorato il cielo di piazza del Popolo, nella serata di mercoledì scorso, regalando ai contradaioli del Mascherone la vittoria della seconda edizione di ‘Bandiere al Vento’, la sfida tra gli sbandieratori delle le dieci contrade cittadine che anticipa, insieme a quelle tra tamburi, arcieri, e forzuti, la Cavalcata e la Corsa dei Cavalli del giorno di Ferragosto. La soddisfazione nelle parole del Priore Francesco Catini: "Penso che il ringraziamento di tutta la nostra contrada vada a questi ragazzi per il costante impegno, la dedizione e l’attaccamento ai colori biancocelesti. Da appassionato e tifoso della Cavalcata dico che la vittoria più bella risulta il fatto che tutte le contrade hanno partecipato a una competizione suggestiva quanto difficile quale il maneggio della bandiera". Alla presenza del sindaco Paolo Calcinaro, dell’assessora alla cultura Micol Lanzidei e dei vicepresidenti della Cavalcata Andrea Monteriù e Roberto Montelpare, i musici e gli alfieri della Cavalcata hanno aperto l’evento per poi lasciare il campo di gara alle esibizioni ‘a coppia’ e ‘a squadre’ delle singole contrade. All’occhio attento della giuria, il compito di valutare esecuzione, composizione, sincronia dei repertori nonché le penalità in caso di ‘caduta completa’ a terra delle bandiere. Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, uno spettacolo emozionante anche quando, poco prima della premiazione, l’alfiere di ciascuna contrada si è esibito in un esercizio comune con le rispettive bandiere a girare nel segno di una storia, quella della Cavalcata, che accomuna ogni contradaiolo. "Abbiamo vinto nell’anno in cui il gruppo degli sbandieratori è anagraficamente il più giovane di sempre – dichiara il responsabile alfieri di Pila Giacomo Borraccini – tra i dodici elementi, una bambina di appena 11 anni. Ci siamo allenati durante l’intero anno presso il centro del Crocefisso o al pistino al campo d’atletica dove abbiamo condiviso passione e sudore con le contrade Castello e Capodarco: vivere la Cavalcata è anche questo. Dopo un brutto infortunio alla spalla, non avrei pensato di tornare a sbandierare e invece, dal 2010, sono maestro degli alfieri biancocelesti. Al mio 32esimo e ultimo anno di attività, avevo chiesto ai ragazzi, il regalo più grande: mi hanno accontentato. Un grazie a tutti i ragazzi". A contrada Pila dunque la vittoria dell’ambito trofeo ideato e realizzato da Ilario Del Moro; secondo posto per Campolege; terzo per la Nobile Fiorenza. A Pila anche il riconoscimento per il miglior esercizio a coppia; a Campolege quello per la squadra.

Gaia Capponi