Battilà (Laboratorio Civico) chiede lumi sullo stato delle scuole

Il Laboratorio Civico chiede informazioni precise sullo stato dei lavori e delle verifiche di vulnerabilità sismica per la scuola infanzia e gli edifici scolastici di Porto Sant’Elpidio. Domande riguardano appalto, ditta esecutrice, inizio lavori e fondi disponibili.

Battilà (Laboratorio Civico) chiede lumi sullo stato delle scuole

Battilà (Laboratorio Civico) chiede lumi sullo stato delle scuole

Scuola infanzia e edifici scolastici: a che punto siamo con i lavori e con le verifiche su vulnerabilità sismica? Gian Vittorio Battilà (foto) (Laboratorio Civico) chiede di avere informazioni precise e puntuali sullo stato dell’arte, per il centro per l’infanzia di via Milano che, demolito, deve essere ricostruito con fondi del Pnrr e, più in generale, per gli edifici scolastici, in materia di vulnerabilità sismica.

Sulle due tematiche ritenute di cogente interesse generale, il gruppo di opposizione del Laboratorio Civico ha presentato interrogazioni cui sarà data risposta nella prossima seduta consiliare. Andando per ordine, il centro per l’infanzia è stato già demolito e gli iscritti trasferiti a Villa Murri per il tempo utile alla ricostruzione dell’edificio di via Milano ma "considerando che l’inizio dei lavori e la durata prevista non risulta ufficialmente comunicata e che il progetto risulta essere stato validato con 1,3milioni di euro (fondi Pnrr), vogliamo sapere se si è concluso l’iter per l’appalto, quale ditta eseguirà i lavori, quando inizieranno e la durata presunta" specifica Battilà che vuole anche capire "se sarà possibile incrementare gli iscritti e se il progetto prevede nuovi servizi". L’altra interrogazione riguarda tutti gli edifici scolastici per i quali il Laboratorio Civico chiede di conoscere lo stato delle verifiche di vulnerabilità sismica, considerato anche che, laddove sono state eseguite, per alcuni edifici si è conclamata la necessità di lavori di adeguamento sismico.

E allora, gli interrogativi di Battilà mirano ad avere un rapido resoconto degli esiti di tali verifiche che riporti l’identificazione del rischio sismico di ogni edificio, per quali è necessario un adeguamento sismico, se sono già stati redatti i progetti, se sono partiti i lavori, i cronoprogrammi o le previsioni di inizio e, non ultimo, da quali fondi si attingerà per eseguirli.

m. c.