Breuning: "Yuasa Battery, ambiente ideale"

L’attaccante: "Ho scelto di rimanere, società seria, allenatore molto preparato, uno staff di alto livello e una squadra competitiva"

Breuning: "Yuasa Battery, ambiente ideale"

Breuning: "Yuasa Battery, ambiente ideale"

Il suo inizio di campionato è stato straordinario, tra i bomber della A2: secondo tra i migliori realizzatori con 165 punti in 24 set disputati, dietro solo a Marks di Reggio Emilia con 175 ma ben 5 set in più. Rasmus Bruening Nielsen, classe 1994, si conferma l’attaccante principe di questa Serie A2, dopo essere stato il re dei bomber anche lo scorso anno. Lui, il danese volante che con il suo braccio armato mette a dura prova il taraflex del Pala Grotta ma anche esultare il popolo di Grottazzolina. Un popolo sempre più numeroso con una media ben superiore agli 800 spettatori per gara e in costante aumento. Bruening si gode il suo ruolo di trascinatore silenzioso, poche parole ma tanti fatti e numeri importanti. Scelte anche controtendenza, con le sirene in estate di diversi club pronti a investire su di lui, forte del premio Kutznetsov come top bomber della scorsa A2 (605 punti totali messi a segno), non ci ha pensato un attimo, scegliendo di rimanere a Grotta. "Ho deciso di rimanere – racconta Breuning – perché è una società ideale, con un allenatore molto preparato ed attento, uno staff di alto livello ed una squadra decisamente competitiva, abbiamo un’ottima visione di come vogliamo che le cose vadano qui. Credo che sia un club molto professionale ma anche l’approccio familiare del club mi piace molto, mi fa sempre sentire a mio agio e sono molto felice di essere rimasto, è stato probabilmente uno dei fattori principali che mi ha spinto a questa decisione". E una scelta apprezzata dal popolo di Grotta. "I tifosi qui sono incredibili, adoro scendere in campo e giocare per loro. Sono fantastici. Ci danno molta energia in campo e si sente sempre il tifo, ovunque ti trovi ti riempiono di affetto. Qualcuno potrebbe dire che a volte questo può essere un po’ una distrazione, ma credo che al contrario, questo ci permette di concentrarci maggiormente. Ci dà motivazione e più voglia di vincere e fare bene, perché siamo una grande unità, non si tratta solo dei 14 giocatori in campo, è l’intero palazzetto che vuole vincere contro l’altra squadra". Per lui tutto casa, palestra, buon cibo e videogames quando è lontano dal taraflex, ecco che Grottazzolina (3.350) abitanti è dimensione ideale, paragonata alla sua Glambsbjerg, in Danimarca Meridionale: stesso numero di abitanti di Grottazzolina. Una linea sottile che conduce la Danimarca al cuore del Fermano, dove Rasmus e i suoi compagni non alcuna intenzione di smettere di sognare e di far sognare tanti appassionati tifosi.