Cambio al vertice della sanità. Bianchi saluta e torna a casa

Il direttore sanitario dell’Ast di Fermo, Simona Bianchi, il 29 febbraio terminerà il suo servizio nell’Azienda sanitaria fermana. Ennesimo cambio al vertice della sanità: dopo l’addio e il ritorno di Roberto Grinta, in mezzo il breve regno di Gilberto Gentili, ecco l’ennesimo cambio. La decisione della dottoressa Bianchi è scaturita da motivi personali, avendo la possibilità di tornare, con un incarico da direttore sanitario, nella sua terra di origine, l’Emilia Romagna. "In questi mesi - il commento del direttore generale Roberto Grinta - ho potuto osservare e apprezzare le qualità professionali e umane della dottoressa Bianchi, requisiti indispensabili per ricoprire un ruolo così importante e strategico per l’organizzazione aziendale. La ringrazio poiché è anche riuscita a creare un gruppo motivato e coeso, che ha permesso di lavorare con serenità ed efficienza raggiungendo obiettivi importanti per l’intera comunità fermana nell’ottica delle linee guida regionali". Parole di encomio e gratitudine, quelle di Grinta, alle quali fa eco il direttore amministrativo, Alberto Carelli che ha collaborato in maniera proficua con la Bianchi "instaurando con lei un rapporto di fiducia non solo professionale ma anche umano". La direzione ha già individuato nella persona del direttore del Governo e Rischio clinico, Andrea Vesprini, il sostituto facente funzioni della Bianchi, con un incarico da direttore sanitario per la durata di tre mesi, tempo necessario per poter conferire il nuovo e definitivo incarico.

Andrea Vesprini assumerà l’incarico il primo marzo, vanta una lunga carriera professionale e ha già ricoperto il ruolo di direttore sanitario all’Inrca di Ancona. "La mia decisione di lasciare l’Ast di Fermo e questo territorio - le parole della Bianchi - è dettata solo ed esclusivamente da motivi personali. Qui mi sono trovata benissimo ma ho avuto la possibilità di tornare a lavorare in Emilia Romagna dove vive la mia famiglia. In questi mesi – Bianchi ha assunto l’incarico a Fermo il primo agosto 2023 – ho avuto un ottimo rapporto con tutti i livelli, l’Ast fermana vanta professionisti di altissima levatura, e con cui è dunque più semplice lavorare. Il piano di lavoro che ci eravamo dati è impegnativo ma al contempo stimolante ed entusiasmante. Ho avuto l’opportunità di costituire i gruppi di lavoro altamente qualificati per i due ospedali di Campiglione di Fermo e Amandola, gruppi che procedono spediti nella loro mission, ossia quella di dare quanto prima due nuove ed eccellenti strutture sanitarie ai cittadini, all’Azienda e ai professionisti che vi lavorano. Abbiamo dedicato grande attenzione nei confronti del personale. E sono sicura che anche su quest’aspetto l’impegno dell’Ast continuerà ad essere massimo, a beneficio della collettività e dell’Azienda".