Caso rimpasto, il Pd all’attacco:: "Dossieraggi"

Sull’assessora Bracalente, appena riconfermata: "Non c’è nulla sul progetto di rinnovamento".

Caso rimpasto, il Pd all’attacco:: "Dossieraggi"

Caso rimpasto, il Pd all’attacco:: "Dossieraggi"

"Mentre l’amministrazione gioca al ‘rimpastino’, vengono fatti circolare ad hoc dalla stessa maggioranza dossieraggi verso un assessore appena riconfermato (Claudia Bracalente, ndr), lettere anonime lasciate sulle auto di qualche ex assessore. La città non merita di assistere a questo screditarsi l’uno con l’altro in maggioranza che, peraltro, fa capire che non finisce qui anche se non si capisce dove vogliono andare a parare". Così la coalizione Pd – Noi insieme riguardo gli ultimi fatti avvenuti nell’amministrazione del sindaco Alessio Pignotti. "Alla luce del rimpasto appena fatto, non è rimasto nulla del progetto originario improntato al rinnovamento nonostante il timbro dell’ex sindaco Alessio Terrenzi. Logica vorrebbe che il sindaco facesse un gesto di responsabilità e si dimettesse" dicono Fabiano Alessandrini, Roberto Gallucci, Franco Belletti. "Le nuove indennità costituiscono un enorme appeal. Impediscono di fare scelte dignitose come nel caso di Roberto Greci, che rimane al suo posto nonostante sia stato ‘spolpato’ nelle deleghe" commentano. Intanto, restano irrisolti problemi "come il rapporto con la ditta che gestisce la raccolta rifiuti che ha chiesto quasi mezzo milione in più rispetto al contratto, come la definizione delle tariffe Tari col rischio di andare a una anticipazione di cassa. Ma abbiamo anche perso 700mila euro di finanziamento per il campo sportivo ‘Montevidoni’, le incertezze sulla delocalizzazione della ‘Bacci’". Analizzando la situazione in maggioranza, Pd-Noi insieme aggiungono: "Ci dispiace per i ragazzi che hanno creduto in quel progetto. Averli traditi è il peggio che poteva accadere". Sull’entrata in giunta di Norberto Clementi (ex Pd): "C’è tristezza e amarezza. Una cosa brutta sia verso il Pd, sia per lo stesso Clementi che non meritava questa fine carriera ingloriosa. Speriamo che Matteo verdecchia porti a termine almeno questo impegno, visto che finora non ne ha concluso uno". E riferendosi a Greci: "Dice sempre che la colpa di tutto è sempre di quelli che c’erano prima. Beh, se si guarda intorno, adesso se li trova tutti accanto. Dovrebbe dimettersi". Anche Pd-Noi Insieme sta pensando a una mozione di sfiducia.

Marisa Colibazzi