Chiude dopo 26 anni la storica casa editrice

Sono stati 26 anni di pagine d’amore per Fermo quelle prodotte dalla casa editrice Edizioni del vicolo lungo, un progetto...

Sono stati 26 anni di pagine d’amore per Fermo quelle prodotte dalla casa editrice Edizioni del vicolo lungo, un progetto nato per caso, per scherzo quasi, e diventato uno spazio di poesia e di letteratura raffinata e divertente. La memoria storia del progetto è quella di Giorgio Cisbani, già senatore, appassionato fermano, che sabato scorso ha voluto raccontare la storia della piccola casa editrice, nell’anno in cui si appresta a chiudere questa esperienza: "Tutto è nato nel 1997 al Roxi Bar, tra amici, abbiamo cominciato a raccontare la vita del bar, tra discussioni infinite di politica, carte da gioco e tante chiacchiere. Sono stati con noi personaggi come Cè de Formicò e Zecchì, conosciuti solo per i loro soprannomi e protagonisti di scenette di involontario cabaret. Poi ci siamo dedicati anche a titoli più seri, a biografie di personaggi importanti a storie legate a Fermo con mio fratello Gianni che ha scritto ‘Camminando per Fermo’, con illustrazioni poetiche e tanto amore per questa città che a volte ci fa disperare ma il più delle volte ci consola". In catalogo anche ‘Utopia e disincanto’, firmato dalla giornalista Sandra Amurri, ‘Ho incontrato Lula’ dello stesso Giorgio Cisbani che poi Lula ha incontrato davvero. Tra gli ospiti del pomeriggio di ricordi l’ex sindaco Ettore Fedeli . Presente anche il sindaco Paolo Calcinaro che con Cisbani ha spesso discusso di politica: "Io mi definisco un comunista liberale, sottolinea l’ex senatore, lo so che sembra un ossimoro ma amo vivere questa mia città così, osservando quello che si fa, criticando con misura certe scelte che non condivido, dentro un contesto politico che è lontano anni luce da quello che ho vissuto io". Tra i protagonisti anche Roberto Rivoletti, autore di poesie pubblicate della casa editrice, e Elisa Ravanesi che con Angelo Ciuccarelli ha letto pagine del libro: "L’occasione voleva essere anche un modo per presentare la nostra ultima pubblicazione, un delicato calendario dedicato a Fermo, con i disegni di mio fratello e i nomi di chi ha fatto grande la città, dal preside Morello a Nella Brambatti, dalla dottoressa Corinaldesi a tanti altri tutti da scoprire, per una Fermo che ancora deve essere raccontata", conclude Cisbani.

Angelica Malvatani