"Combattiamo la crisi demografica"

A Montegranaro nascite in calo: dalle 82 nel 2022 ad appena 69 nel 2023. Sempre meno pure i matrimoni

"Combattiamo la crisi demografica"

"Combattiamo la crisi demografica"

Sono sconfortanti i numeri che delineano l’andamento demografico in città ed è una realtà con cui l’amministrazione comunale deve venire a patti, consapevole che la situazione è pressoché simile ovunque, fermo restando l’auspicio "che per il 2024 questi dati possano essere migliorati, sperando in un aumento delle nascite e nell’arrivo di nuovi concittadini" chiosa il sindaco Endrio Ubaldi. I dati, appunto. Il saldo tra nuove nascite e decessi continua a essere negativo: "L’anno appena terminato ha fatto registrare 170 decessi (erano stati 145 nel 2022 e 165 nel 2021), mentre le nascite sono in notevole flessione, essendo passate da 82 nel 2022 ad appena 69 nel 2023, un dato inferiore anche ai 75 nuovi nati del 2021. Il saldo fra nascite e deceduti segna -101 che è notevolmente maggiore rispetto al -63 del 2022" dichiara il sindaco. Al 2 gennaio, all’anagrafe risultavano iscritti 12.532 residenti. "In un anno, considerati coloro che si sono trasferiti a Montegranaro e quelli che se ne sono andati, la popolazione è diminuita di 95 unità".

E’ minimo l’incremento della popolazione straniera (comunitari ed extracomunitari): "Abbiamo 1286 residenti. Al 31 dicembre 2022 ne erano 1259; 1231 nel 2021. Contiamo un aumento di una cinquantina di unità in due anni". Nel corso del 2023 sono stati celebrati meno di 30 matrimoni: 14 nozze sono state celebrate con rito civile, 9 con rito religioso cui se ne aggiungono altre 6, di cittadini montegranaresi che hanno scelto di unirsi in matrimonio in altre parrocchie. "Il problema? Ormai è un dato oggettivo nazionale e oltre. Ci sono meno famiglie che si costituiscono, in molti preferiscono la convivenza. A ciò si aggiunga il fatto è che oggi fare figli è un investimento importante per il futuro. Vogliamo continuare a essere fiduciosi su una inversione di tendenza, considerato che Montegranaro, nonostante le difficoltà, è una realtà che ha ancora un suo appeal dal punto di vista lavorativo".

E il Comune per sostenere le famiglie punta sui servizi: "Siamo uno dei Comuni che ha più posti pubblici per gli asili nido. Ne stiamo costruendo uno nuovo con 80 posti (contro i 50 posti attuali). Per i figli che vanno a scuola, fino alle superiori, - conclude il sindaco - a settembre è partito un servizio doposcuola per due volte a settimana, a 40 euro al mese (riparte dal 15 gennaio, è appena stato pubblicato il bando per altri 30 posti disponibili, oltre ai 50 già esistenti, ndr)".

Marisa Colibazzi