’Come se non fossimo stati’, la nuova Crime Story di Giulia Ciarapica e Michela Di Cecio

Il fumetto "Come se non fossimo stati" di Giulia Ciarapica e Michela Di Cecio, edito da Round Robin, racconta una storia di mistero e magia in un piccolo paese marchigiano.

’Come se non fossimo stati’, la nuova Crime Story di Giulia Ciarapica e Michela Di Cecio

’Come se non fossimo stati’, la nuova Crime Story di Giulia Ciarapica e Michela Di Cecio

’Come se non fossimo stati’, la nuova Crime Story della collana Tempesta edita da Round Robin editrice e diretta da Mirko Zilahy, in tutte le librerie e store online dal 4 aprile. L’opera, realizzata con il sostegno del MiC e di Siae nell’ambito del programma "Per chi crea", rappresenta l’esordio nel mondo del fumetto della giornalista, scrittrice e blogger Giulia Ciarapica, affiancata dalle illustrazioni di Michela Di Cecio. Michela e Giulia, vincitrici del bando per le nuove Opere, ci portano alla scoperta di una leggenda tramandata di madre in figlia nel paese di Casette d’Ete. Un racconto ricco di simboli, un richiamo al mondo magico e mitologico, con i quali le autrici cercano di raccontare quello che, spesso, non siamo in grado di vedere. Le due giovani autrici portano i lettori in un’ambientazione Crime, horror e mistery, che ricorda gli storici albi e le avventure in stile Dylan Dog.

Tra le vie del piccolo paese delle Marche, il Male si manifesta sotto una forma misteriosa e incomprensibile, che sfugge all’attenzione di tutti fin quando non si palesa con tutta la sua forza. Nemmeno Antonio, il protagonista, conosceva il Male prima di incontrare Leila, la "diversa", la presunta assassina. La ragazza viene osservata con sospetto da tutti; su di lei grava una feroce accusa: aver ucciso il proprio bambino. Quando Antonio si avvicinerà alla donna, rapito dal mistero di cui si fa portatrice, ogni cosa cambierà per sempre, e finalmente anche il Male si rivelerà in tutta la sua oscura potenza. ’Come se non fossimo stati’, trascina il lettore in un microcosmo fatto di incanto e terrore, là dove le cose, i figli e le madri diventano un tutt’uno con la forza superiore della natura e della superstizione.

Giulia Ciarapica è originaria di Casette d’Ete, insegna critica letteraria alla Scuola Passaggi e letteratura italiana del Novecento per l’agenzia letteraria "Chi ti credi di essere". Collabora con le Scuderie del Quirinale seguendo il gruppo di lettura "Il filo nascosto". Da settembre 2023 interviene come critica letteraria nel programma di Rai Uno Mille e un libro. Scrive su "Il Foglio" e si occupa di libri sui social. Nel 2018 pubblica con Cesati Editore il saggio "Book blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché". Nel 2019 è uscito il suo romanzo d’esordio, "Una volta è abbastanza" (Rizzoli), finalista al Premio Flaiano under 35, vincitore del premio Zocca giovani e del Premio Viva Gioconda – Salvatore Fiume opera prima. Il suo ultimo romanzo è "Chi dà luce rischia il buio" (Rizzoli, 2022).