"Così andiamo tutti in rovina"

"Così andiamo  tutti in  rovina"

"Così andiamo tutti in rovina"

"Ci ritroviamo nella vecchia situazione a causa degli aumenti di carburante, eppure nessuno ferma la speculazione che rischia di portarci alla rovina". Dure e motivate le parole di Ciro Scorolli, titolare della ditta Scorolli trasporti Srl di Porto San Giorgio, presidente del Sati, sindacato locale delle Marche, appartenete a Prima Tras. La sua ditta annovera più di 20 mezzi e fa essenzialmente trasporto estero.

Può fare un confronto tra il costo del gasolio in Italia e all’estero?

"In questi mesi, in Europa è costato sempre di più che in Italia, mediamente 2 euro al litro".

Cosa significa ‘ci troviamo nella veccia situazione’? "Senza rimborso di accise, siamo lesi di un diritto che spetta alla categoria, non di certo per privilegio. Il rimborso dei circa 21 centesimi al litro, rappresenta il nostro costo professionale del gasolio, al pari di quello di altre categorie come agricoltori e pescatori, di chi cioè, con il gasolio lavora".

Cosa hanno provocato questi mesi di aumenti?

"Innanzi tutto un dover far fronte alle condizioni con le proprie forze economiche aziendali. Ammortizzare gli aumenti non è facile: significa aumentare le commissioni trasporto ai clienti, ma fino a certi limiti, e contemporaneamente sopperire a tutti gli altri aumenti di costi, che vanno dall’energia agli pneumatici e tanto altro che rischia di mettere a repentaglio i bilanci aziendali".

Da dove parte il problema, secondo lei?

"Assolutamente dalla speculazione che deve essere fermata".

Ci fa un esempio concreto di speculazione?

"La mia ditta fa gasolio extra rete, significa che abbiamo una cisterna interna per il rifornimento dei mezzi, per riempire la quale acquistiamo gasolio all’ingrosso. Eppure mi sono trovato in condizioni ripetute nel tempo, in cui il prezzo del gasolio all’ingrosso era maggiore di quello alla pompa. Una differenza talmente netta da mandare i camionisti a fare rifornimento nelle aree di servizio. Non è chiara speculazione questa?"

A fronte di tutto, il male maggiore qual è?

"L’incertezza del futuro".

p.p.