
Zhukouski 7. Nei primi due set gestisce ottimamente le frecce al suo arco, valorizzando Cvanciger soprattutto. Dal terzo in poi...
Zhukouski 7. Nei primi due set gestisce ottimamente le frecce al suo arco, valorizzando Cvanciger soprattutto. Dal terzo in poi scende la squadra in ricezione e il suo compito si complica. Nel quinto tiene la barra dritta con un secondo tocco e un muro pesantissimo.
Antonov 6,5. Arma tattica per ritrovare maggiore equilibrio dal quarto set in poi, dopo che Tatarov va in difficoltà sia in prima che in seconda linea. Mette il suo mattoncino di esperienza nei momnti chiave.
Demyanenko 8. Tutti i chiodi presenti nella metà campo avversaria sono merito suo, se Zhukouski ha palla vicino a rete è lui la prima opzione e il suo braccio velocissimo. Una certezza in ogni momento: sta giocando a livelli assoluti.
Comparoni 8. Il suo servizio è uno spettacolo, piazza quattro ace, a muro dice la sua con quattro monster suprlativi. Ascesa continua per lui nel rendimento in questa stagione, guadagnandosi la titolarità d’ufficio.
Fedrizzi 7. Lui c’è sempre anche per la battuta di Taranto che lo cerca ma regge bene l’urto, in battuta spinge tantissimo e gli ionici si superano in molti casi per stargli dietro. Non esce mai, sempre li a tenere botta.
Cvanciger 8,5. Primo set con il 75% in attacco, poi le percentuali scendono ma non di molto. Resta alto il suo rendimento anche nei momenti di maggior sofferenza e dimostra grande maturità. Chiude a quota 26: chapeau
Tatarov 6,5. Parte molto bene nei primi due parziali soprattutto in attacco dove è la solita sentenza viaggiando ad altezze molto importanti. Poi dal terzo scende nel ritmo e nel quarto inizialmente è preso di mira dalla battuta ionica, con coach Ortenzi che sceglie Tatarov al suo posto.
Marchisio (L) 7,5. Tiene benissimo in ricezione come sempre e in difesa si supera spesso. In ricezione pizza un 81% di positività e un 67% di perfette. Una macchina da guerra
All. Ortenzi 7,5. Non si molla, neanche nel momento difficile con Taranto in sicurezza assoluta: da ossigeno a Tatarov con Antonov e la squadra ne giova. Sempre a punti nel girone di ritorno, la strada è quella giusta