Dirige il maestro Di Egidio Conservatorio ora sano, abbiamo tolto la melma. Al centro musica e talenti"

Da sei mesi alla guida della scuola un uomo dall’energia inesauribile e dall’ottimismo contagioso. Sono state appena festeggiate 39 lauree "Apriremo anche un nuovo percorso di studi in composizione jazz".

Dirige il maestro Di Egidio  Conservatorio ora sano, abbiamo tolto la melma. Al centro musica e talenti"

Dirige il maestro Di Egidio Conservatorio ora sano, abbiamo tolto la melma. Al centro musica e talenti"

Compie sei mesi alla guida del Conservatorio di Fermo il maestro Piero Di Egidio e pare che sia sempre stato, tanto si trova a suo agio. è indiscutibilmente un uomo dall’energia inesauribile e dall’ottimismo contagioso, capace di costruire ponti e di offrire ai suoi ragazzi grandi occasioni di confronto con il loro stesso talento per la musica. In questi giorni ha guidato le sessioni di laurea, sono 39 i ragazzi che hanno concluso il percorso di studi a Fermo, intorno al Conservatorio ci sono ancora i coriandoli e i festoni per il grande risultato: "Sono tanti e sono tutti pieni di entusiasmo, spiega Di Egidio, sono ottimista per loro. Nella mia carriera non ho ancora visto un musicista che non trovi qualcosa da fare e un modo per spendere la sua arte e per viverci".

È un tempo di grandi cambiamenti e di possibilità per l’ente di formazione fermano, Di Egidio è da tempo sui tavoli che contano nel settore, forte di una sicura esperienza e di una grande capacità di dialogo, e a Fermo lo dimostra: "Qui ho trovato un Conservatorio attivo e ricchissimo di attività, dentro un territorio altrettanto ricco e attento alla cultura. Con l’assessore di Fermo Micol Lanzidei l’intesa è fortissima, abbiamo firmato nei giorni scorsi una nuova convenzione che porta a 11 le collaborazioni tra noi durante l’anno, erano sei l’anno precedente. E ci saremo anche il prossimo 23 maggio, per la festa della polizia locale, con un’orchestra fiati da 50 elementi". Il direttore ha ereditato un Conservatorio che era finito nella tempesta in seguito ad una indagine della procura per una serie di lezioni private date a studenti soprattutto cinesi, da parte di docenti dell’istituto: "Oggi possiamo dire di avere un Conservatorio sano, assicura Di Egidio, tanto è vero che il Ministero ci ha assegnato il Premio delle arti che qui non si era mai tenuto che sarà dedicato proprio al canto lirico. Per noi è l’occasione per dimostrare come abbiamo ripulito dalla melma che c’era e riportare davvero la musica e il talento dei ragazzi al centro delle nostre azioni. Avremo un finanziamento apposito per il premio e siamo molto felici di questa occasione".

In un ambiente bello, piacevole, sano, formativo e costruttivo, Di Egidio fa crescere anche il dipartimento nuovi linguaggi, con cattedre di jazz che arriveranno già dal prossimo anno: "Attiveremo già per il 2024-25 una nuova cattedra di musica di insieme jazz che va ad unirsi alle sei che ci sono, poi apriremo anche un nuovo percorso di studi in composizione jazz, i segnali ci sono tutti, l’attenzione è alta, possiamo portare a otto le cattedre che abbiamo. Quello che dobbiamo fare soprattutto è mettere ordine nelle sterminate attività che si fanno e su questo ci stiamo muovendo, con puntualità e precisione". Gli fa eco la stessa Lanzidei: "Il Conservatorio c’è sempre nelle occasioni che contano, il direttore Di Egidio è davvero pieno di entusiasmo e di voglia di collaborare, da parte nostra c’è solo tanta gratitudine".

Angelica Malvatani