SILVIO SEBASTIANI
Cronaca

Doppio senso in via Verdi, il sindaco boccia l’idea

Assemblea tra Comune e negozianti sulla viabilità

Per i commercianti i  nuovi interventi hanno  già provocato un calo degli affari del 50%

Per i commercianti i nuovi interventi hanno già provocato un calo degli affari del 50%

Porto san Giorgio (Fermo), 1 marzo 2016 - La nuova viabilità, in particolare il senso unico in via Verdi, ha tenuto banco nella riunione che il sindaco Nicola Loira aveva promosso con i commercianti del centro urbano, ieri nella sala consiliare, con il preciso scopo di stabilire, insieme a loro, quando effettuare i lavori di restyling dello stesso centro urbano, se subito oppure a settembre ad evitare che creassero disagi durante la stagione balneare. Una riunione abbastanza partecipata, anche se molto confusa, in cui gli intervenuti hanno espresso i propri punti di vista ovviamente funzionali alle loro attività. In particolare tanta la rabbia dei commercianti di via Verdi contro il senso unico che la loro contestazione ha avuto il sopravvento in un dibattito i cui toni si sono fatti a tratti molto accesi. A sentir loro, la nuova viabilità avrebbe già prodotto un calo fino al 50% dei propri affari.

Hanno quindi chiesto, e in tal senso presentato una petizione con un centinaio di firme, che in via Verdi sia ripristinato il doppio senso di marcia e via Crispi venga resa transitabile a tutti e non solo ai servizi pubblici: «Non è questo il senso del nostro piano», ha detto in maniera molto decisa il sindaco Loira, per poi spiegare che la viabilità realizzata costituisce un tutt’uno con il progetto di riqualificazione di piazza Matteotti, che, secondo lui, bisogna sgravare il più possibile dal traffico, quindi ‘no’ ad appesantire con il doppio senso via Verdi da cui viene attraversata.

Ha aggiunto poi di essere convinto che la piazza restaurata darà un volto nuovo e più accattivante all’intera città nell’interesse anche del tessuto commerciale: «Noi da una piazza rinnovata e più bella vorremmo aspettarci un 50% in più degli affari e non un 50% in meno», gli hanno replicato i commercianti. Dunque pare di capire che la nuova viabilità non si tocca. «E’ sempre in via sperimentale – ha precisato il sindaco – e qualche aggiustamento si può ancora fare, ma solo marginale». Riguardo al periodo in cui eseguire i lavori di restyling l’indirizzo è di avviare subito quelli per le vie Giordano Bruno, Gentili e Crispi, il vicolo Cialdini, il tratto del viale Cavallotti compreso tra la stazione ferroviaria e il sottopasso di via Oberdan e la parte nord di via Verdi, quella compresa tra le piazze Marina e Matteotti. Per la restante parte di via Vedi, fra le piazze Matteotti e Gaslini, e per la stessa piazza Matteotti se ne riparlerà a settembre.