Ecco il mese rosa della prevenzione, tante donne ignare

L'ospedale Murri di Fermo si tinge di rosa per sensibilizzare le donne a sottoporsi a controlli e screening oncologici. Per incoraggiare la prevenzione, sono state organizzate quattro sedute straordinarie di screening senologico gratuito. Un invito a una nuova attenzione per la salute.

Si è aperto l’ottobre Rosa, mese della prevenzione del tumore al seno e l’ospedale Murri di Fermo si tinge proprio di rosa per sensibilizzare la popolazione femminile a sottoporsi a controlli e screening oncologici. Un lusso, la prevenzione, la pandemia ha inevitabilmente rallentato esami e diagnosi e dunque è fondamentale lanciare un messaggio forte per incoraggiare e incentivare le persone, in questo caso le donne, a sottoporsi a controlli che diventano essenziali poiché la prevenzione era e resta la cura migliore per prevenire l’insorgenza dei tumori. Secondo l’indagine Passi 202122, una donna su dieci nella fascia d’età 5069 non si è mai sottoposta a esame mammografico e quasi il 20 per cento riferisce di avere eseguito l’ultimo in ordine di tempo, oltre due anni fa. Per invitare dunque ad una nuova attenzione, la direzione generale dell’Ast di Fermo, su impulso di quella sanitaria e in sinergia con quella medico-ospedaliera, ha deciso di illuminare l’ospedale civile di Fermo con luci rosa. Contestualmente, la Uoc Radiologia dell’ospedale Murri ha organizzato quattro sedute straordinarie di screening senologico gratuito: due, di primo livello, si terranno al distretto sanitario di Porto San Giorgio, le altre due, di secondo livello, dunque con necessari esami più specifici (biopsia, ecografia etc.) direttamente all’ospedale Murri. Non servirà prenotarsi: le donne già invitate allo screening verranno contattate direttamente dalla segreteria.