"Elezioni Europee, portiamo idee e proposte"

Conto alla rovescia per le Elezioni Europee: i programmi dei partiti non sono ancora noti, ma la Fondazione San Giacomo della Marca propone un tavolo di lavoro per definire contenuti da trasferire ai candidati, al di fuori degli schieramenti politici, per accorciare le distanze tra politici e cittadini.

Conto alla rovescia per le Elezioni Europee. I programmi dei partiti non sono stati resi noti anche perché le alleanze si stanno ancora stringendo. Resta l’impressione, che diventa certezza secondo le ultime indagini demoscopiche, che la gente comune senta l’Europa, il Parlamento europee e le sue norme sempre più distanti. E pure, quel che si decide tra Strasburgo e Bruxelles, pesa sulla vita quotidiana di ognuno di noi. Che fare? Ecco, allora, un’iniziativa, magari piccola e simbolica, comunque significativa della Fondazione San Giacomo della Marca. Dopo il successo della Scuola Politica, arriva ora una proposta originale. Si tratta di un tavolo di lavoro che elabori contenuti da trasferire ai prossimi candidati alle Elezioni Europee. L’iniziativa è così spiegata dai vertici della Fondazione: "Si avvicinano le Elezioni Europee e siamo chiamati ad esprimerci su cosa chiediamo all’Europa. Le scelte che vengono fatte in sede europea condizionano comunque la quotidianità del nostro lavoro e della nostra vita sociale". La proposta del tavolo di lavoro è, si badi bene, "al di fuori degli schieramenti politici" ribadiscono i promotori e servirà a "definire una serie di contenuti da portare all’attenzione di coloro che si candidano al Parlamento Europeo". Un modo dunque per accorciare le distanze tra candidati, futuri eletti e cittadini. E un modo anche per rendere questi ultimi in qualche modo protagonisti della scena politica così da superare quello scetticismo sempre più marcato (fino al rifiuto) verso la politica e i politici avvertiti come distanti e chiusi nelle loro torri d’avorio. Per partecipare al tavolo di lavoro occorrerà iscriversi sulla pagina social della Fondazione. L’impegno della San Giacomo delle Marche potrebbe essere pensato, usando un termine alla moda, come ad un think tank locale. Più consono però alla tradizione italiana è considerarlo alla stregua di un corpo intermedio. Ed è questa la premessa e anche il senso del lavoro messo in piedi negli anni dalla Fondazione. Corpo intermedio inteso come un organismo di dibattito ed elaborazione di idee e progetti, capace di porsi come collegamento tra la società civile e quella politica. Due società sempre più staccate tra loro.