Ex cinema, stallo tra proprietà e Comune

E’ trascorso un mese dall’adozione definitiva del relativo progetto di restyling, ultimo step prima di passare alla fase esecutiva

Ex cinema, stallo tra proprietà e Comune

Ex cinema, stallo tra proprietà e Comune

Ce lo fanno proprio sospirare il recupero dell’ex cinema Excelsior e, con esso, quello della zona centralissima della città in cui si trova. E’ trascorso un mese dall’adozione definitiva da parte del Consiglio comunale del relativo progetto, ultimo step prima di passare alla fase esecutiva, ma non se ne parla già più. Il Consiglio comunale ha dato il via libera all’opera all’unanimità, sottolineandone l’importanza. Dopo il lungo e complesso iter, prima per trovare un accordo sul progetto tra Comune, soprintendenza regionale ai monumenti e proprietà, e poi per le varie fasi di approvazione, per cui era lecito attendersi la soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo di sì grande rilevanza e si passasse con immediatezza all’esecuzione dei lavori. Sarebbe stato troppo bello per essere vero. "Mi dispiace che si faccia trascorrere il tempo così inutilmente" dice Paola Renzi, proprietaria, tramite la società cinematografica Excelsior, dell’ex cinema, a cui intende ridare dignità recuperandolo dal degrado in cui giace da tantissimi anni: "L’ Amministrazione comunale – lamenta - non mi ha fatto sapere più nulla né a voce né per iscritto, per cui non so niente. Sono rimasta a che il progetto era al vaglio della Provincia". Quindi non sa che è stato riconsegnato al Comune con parere positivo e che, poi, è stato sottoposto all’esame del Consiglio comunale ed adottato all’unanimità. Il sindaco Valerio Vesprini sentito in proposito replica: "E’ trascorso un mese dall’approvazione del Progetto, ma nessuno si è fatto vivo". Insomma la signora Renzi lamenta di non venire informata il sindaco ribatte che doveva essere lei a farsi viva: "La bozza della convenzione – aggiunge il primo cittadino – stabilisce che la proprietà abbia 18 mesi di tempo dall’approvazione definitiva del progetto per firmare la convenzione dopo di che altri 6 mesi per l’inizio dei lavori. Pertanto spetta ad essa stabilire di usare tutto il tempo a disposizione oppure no, nel caso voglia effettivamente accorciare i tempi di attuazione dell’opera di riqualificazione dell’ex cinema e dell’area circostante. Da tener presente che il mancato rispetto di tale tempistica comporterebbe la decadenza della variante urbanistica e quindi del progetto di riqualificazione". In ogni modo le volontà di realizzare l’opera di Comune e proprietà sembrano coincidenti ma lente operativamente con la conseguenza di chissà per quanto tempo ancora il recupero dell’ex cinema resterà un pio desiderio.

Silvio Sebastiani