
Dopo la retrocessione potrebbe arrivare la vendita della Fermana
Castelfidardo è stata la tappa finale della stagione della Fermana che ha chiuso malamente un’annata sportivamente fallimentare con la sconfitta numero 24 in campionato. Annata chiusa all’ultimo posto con 27 punti, sarebbero 29 non considerando la penalizzazione di due punti per inadempimenti amministrativi.
Squadra gialloblù che chiude una stagione con tre allenatori passati in panchina (Bolzan, Brini e Savini) e con il triste primato di attacco più anemico del girone con 24 reti all’attivo, basta pensare che il secondo peggiore è quello della Civitanovese con 31, sette gol in più ma con una salvezza da giocarsi domenica prossima a Notaresco.
L’attenzione però di tutti ora è concentrata sul futuro della Fermana perché la trattativa in corso per l’ingresso di questa famiglia o gruppo di imprenditori, rappresentati dal manager ternano Francesco Pileri, potrebbe essere imminente. Proprio Pileri aveva confermato che questa sarà la settimana della possibile fumata bianca (non solo in Vaticano ma anche dalle parti di Fermo, a quanto sembra).
Colloqui che continuano fitti con Gianfilippo Simoni che detiene con la famiglia il 100% delle quote ma anche con Federico Ruggeri che lo stesso Pileri vuole confermare nel gruppo dirigenziale, spostandolo all’area tecnica nel ruolo di ds. Incontri conoscitivi in corso e si attendono a giorni, forse anche ad ore, novità in tal senso anche perché sul piatto non c’è solo la questione legata alla prossima stagione ma anche all’attuale.
C’è un’annata da chiudere con le ultime mensilità da corrispondere alla squadra e quindi servono diverse decine di migliaia di euro (o qualche centinaia) per chiudere l’annata. Il tutto senza considerare che il deposito dell’omologa in tribunale è avvenuto l’11 aprile scorso e quindi l’11 giugno scadranno i 60 giorni entro i quali i possibili creditori possano appellarsi. Da lì l’omologa diventerebbe definitiva e quindi scatterebbe il piano di abbattimento debiti.
Tanta, tantissima carne al fuoco con diverse situazioni che devono incastrarsi al meglio. Ne va del futuro.