Fermana Dopo il debito, la questione mensilità

Fondamentale sarà averle saldate prima della presentazione della domanda d’iscrizione, da mandare entro la scadenza del 12 luglio

Fermana Dopo il debito, la questione mensilità

Fermana Dopo il debito, la questione mensilità

Attesa e ancora attesa. La macchina lavorativa alle spalle della Fermana continua a lavorare in gran segreto. L’unica certezza a oggi è che stanno facendo di tutto per salvare il club e la categoria. L’ottimismo sullo stralcio del debito, che ricordiamo è passato da due milioni e mezzo di euro a 700mila, rimane. Ma i tempi rischiano di dilatarsi. Molto probabilmente il saldo definitivo non arriverà prima dei prossimi 10 giorni.

Nel frattempo, si lavora anche sul fronte delle mensilità dei mesi di marzo, aprile e maggi, fondamentali averle saldate prima della presentazione della domanda d’iscrizione, da mandare entro il 12 luglio. Mensilità che hanno rappresentato un problema per la vicina Ancona: per quella situazione si attendono risvolti tra una settimana. La Fermana potrebbe ritrovarla in Serie D? Pensieri che a oggi non sono nell’anticamera del cervello. Prima bisogna pensare se ci saranno i gialloblù nel massimo campionato dilettantistico. Come si ripete da settimane, la ristrutturazione del debito è cruciale, il futuro della Fermana passa da lì. Entro i prossimi dieci giorni dovrebbe arrivare il risvolto definitivo. Ma se dovesse andare tutto per il verso giusto, cosa succederebbe? A quel punto, i Simoni lascerebbero il timone del club. Da mesi lo hanno fatto sapere, ben prima della retrocessione aritmetica, che ha dato il colpo di grazia all’era della famiglia in gialloblù. Se ne andrebbero dopo tante, tantissime critiche, alcune anche meritate, ma almeno dopo aver ripulito il più possibile la Fermana dai debiti. A quel punto servono acquirenti. Il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro all’assemblea con i tifosi ha parlato di interessamenti per acquisire il club: "La proprietà attuale ha dei contatti, ma non si sa fino a che livello. Abbiamo ricevuto degli interessi per la Fermana, chiunque mostra interesse in questo momento è una persona da vagliare positivamente. Si spera di arrivare con la tempistica giusta anche sotto questo punto di vista". E il punto è questo: i tempi si dilatano e un cambio di società effettivo, andando per stime, potrebbe arrivare non prima dell’ultima settimana di giugno. Difficile fare pronostici, perché ancora nessuno si è esposto per iscrivere la Fermana in Serie D, ma andando a logica non prima di fine giugno/inizio luglio i fermani potrebbero conoscere la nuova proprietà. Fermo restando che entro il 12 luglio bisogna presentare l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D e bisogna avere quantomeno un asset societario ben preciso. Quando si inizierà a parlare di parte tecnica e di rosa?

A oggi è un miraggio parlare di calcio, mentre le vicine possibili avversarie cominciano ad allestire il tutto rubando anche qualche pezzo alla Fermana: vedi il preparatore atletico Massimo Di Renzo verso la Sambenedettese. Intanto l’assessore allo Sport Alberto Scarfini all’assemblea con i tifosi aveva annunciato la chiusura di una pratica importante per la storia della Fermana: "Nelle ultime ore siamo riusciti a chiudere la parte procedurale con Asite e Fermana 1920 per riavere il marchio della promozione in Serie B. Battaglio è stato molto disponibili, ringrazio i legali".

Filippo Rocchi