Fermana, l’obiettivo resta l’iscrizione in D

Sia la proprietà sia l’amministrazione comunale si stanno muovendo per garantire almeno la ripartenza dalla quarta serie

Fermana, l’obiettivo resta l’iscrizione in D

Fermana, l’obiettivo resta l’iscrizione in D

Un’altra settimana è iniziata in casa Fermana e prosegue la grande macchina lavorativa per salvare il club. Lunedì sera c’è stata l’assemblea tra tifosi alla presenza del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e dell’assessore allo Sport Alberto Scarfini per discutere sul futuro che aspetta la squadra. Riunione per fare il punto della situazione, ma purtroppo di passi in avanti effettivi e degni di nota ancora non ce ne sono stati. L’unica sicurezza al momento è che tutte le parti in causa, e ce ne sono tante coinvolte, stanno lavorando duramente da settimane per ripulire la Fermana dai debiti in tempo per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D che, ripetiamo, è l’unico obiettivo dell’attuale proprietà e dell’amministrazione comunale. L’ottimismo sulla situazione deriva proprio dal fatto che il lavoro c’è e prosegue discretamente bene: visti i precedenti, che tutte le parti in causa stiano lavorando verso un’unica direzione è già qualcosa di importante. Forse l’assemblea dei tifosi con la presenza dell’amministrazione comunale è stata indetta in leggero anticipo rispetto alla tabella di marcia prefissata dalla "grande macchina lavorativa". Di fatti da esporre ancora non ce ne sono, se non l’impegno profuso fino a oggi. Ma quest’impegno è solo alle fasi iniziali rispetto a quello che è il progetto per il futuro prossimo dei gialloblù. Ovvero prima lo stralcio del debito, con il pagamento dei 700mila euro all’Agenzia delle Entrate (sottolineiamo ancora il miracolo finanziario avvenuto con l’abbattimento di oltre due terzi del monte debitorio).

Con la Fermana in gran parte ripulita, avverrà il passaggio di mano, dai Simoni a nuovi eventuali (e necessari) acquirenti. E, se tutto va per il verso giusto, finalmente l’iscrizione in Serie D, con la domanda da presentare entro il 12 luglio, ultima data per risanare tutto quello che c’è da risanare a Viale Trento. Mettendosi però dalla parte dei tifosi è stato logico chiedere risposte il prima possibile. Per la terza estate di fila si ritrovano ancora a guardare operazioni di altri senza nessuna comunicazione effettiva sui lavori in corso. Vero che in questi casi meno si parla e meglio è per accordi e imprevisti vari, ma una tifoseria che per il terzo anno consecutivo subisce questo trattamento e dopo una stagione sfiancante a livello psicologico, merita delle risposte. Ma quel tempo sembra che ancora non sia arrivato.

Filippo Rocchi