Finalmente l’indirizzo musicale

Stava inseguendo l’ottenimento dell’indirizzo musicale dal 2016 e quest’anno, il Ministero dell’Istruzione e del merito ha detto finalmente ‘sì’ alla...

Finalmente  l’indirizzo musicale

Finalmente l’indirizzo musicale

Stava inseguendo l’ottenimento dell’indirizzo musicale dal 2016 e quest’anno, il Ministero dell’Istruzione e del merito ha detto finalmente ‘sì’ alla richiesta della scuola secondaria di primo grado ‘Marconi’ che, dal prossimo anno scolastico, potrà finalmente attivare il nuovo corso. "La direzione generale del Ministero, Ufficio scolastico regionale per le Marche, ha emesso il decreto di valutazione delle richieste pervenute, e la candidatura dell’istituto comprensivo Rodari-Marconi risulta tra le 10 ammesse nelle Marche per l’attivazione del nuovo corso - ha voluto confermare il sindaco Massimiliano Ciarpella - Quando si erano perse le speranze di avere l’indirizzo, la concessione è arrivata inaspettata sorprendendo tutti, direzione, docenti, genitori, alunni". Quattro le specialità strumentali previste: percussioni, tromba sassofono e clarinetto, con lezioni in orario pomeridiano e in orari da concordare con le famiglie degli allievi. L’idea è di costituire una banda musicale con questi strumenti. Gli studenti parteciperanno a due lezioni settimanali (individuale e collettiva). L’indirizzo prevede anche partecipazioni a rassegne musicali, concorsi, concerti e gemellaggi scolastici. "Si tratta di una bella notizia – commenta Ciarpella – e non posso che complimentarmi con la dirigente dell’Isc Rodari – Marconi, Ombretta Gentili e tutto il corpo docente per questo risultato. Inizieremo a confrontarci fin da subito per valutare le esigenze di spazi e strumentazioni necessari all’attivazione del nuovo corso dal prossimo anno scolastico". I ragazzi che ne faranno parte potranno continuare questo percorso anche quando lasceranno la scuola. "Si tratta di un incredibile inizio – conclude Ciarpella - che darà l’opportunità di vivere un percorso gratuito di alta formazione culturale nella propria scuola statale"