FABIO CASTORI
Cronaca

Furto nella chiesa di Marina Palmense, due nei guai

Denunciato per favoreggiamento anche un terzo complice di Ascoli Piceno. L'indagine della polizia si è basata sul numero di targa dell'auto utilizzata e sulle caratteristiche fisiche dei due ladri già noti alle forze dell'ordine

Le indagini sono state condotte dalla polizia

Le indagini sono state condotte dalla polizia

Fermo, 24 gennaio 2024 - Si erano introdotti nella chiesa di San Giuseppe Artigiano di Marina Palmense e in parrocchia quindi, dopo aver provocato diversi danni, avevano trafugato il denaro delle offerte e alcuni oggetti. Sulle loro tracce, dopo la denuncia del parroco, si era immediatamente attivata la polizia che, all’esito di una minuziosa attività investigativa durata nove mesi, ha individuato gli autori del furto messo a segno nello scorso mese di maggio nella frazione costiera di Fermo. Nei guai sono finiti un 30enne di Pescara e una ragazza di 20 anni, anche lei abruzzese. E’ stato denunciato anche un presunto terzo complice, un 50enne di Ascoli Piceno.

Le attività d’indagine, basatesi su un’approfondita e complessa analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nella zona, hanno premesso dapprima di risalire all’auto usata per commettere il furto e poi, attraverso analisi dei fotogrammi e accurate comparazioni fisiognomiche, anche grazie all’indispensabile contributo degli investigatori pescaresi, agli autori materiali del reato.

Come detto si tratta di due giovani ladri, residenti nel Pescarese, già gravati da specifici precedenti di polizia. Entrambi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Fermo per il reato di furto aggravato in concorso. Il 50enne di Ascoli Piceno è stato denunciato per favoreggiamento personale, in quanto sono stati rilevati dagli uomini della squadra mobile suoi comportamenti tesi ad aiutare i responsabili del colpo e ad eludere le investigazioni in quanto, sebbene lui fosse il formale intestatario del veicolo, non ha inteso fornire le indicazioni relative su chi utilizzasse quella macchina il giorno del furto. Nonostante la mancata collaborazione dell’uomo la squadra mobile di Fermo è riuscita comunque a identificare i responsabili del furto.