Futuro dell’A14: se ne parla col Pd

’Porto San Giorgio tra autostrada, ferrovia e ss16’ è il tema dell’assemblea che il Pd di Porto San Giorgio organizza, oggi nella sala Imperatori, per discutere delle infrastrutture e del futuro. Arretramento ferrovia e A14 tra le ipotesi. Questo il programma della manifestazione: ore 15 assemblea degli iscritti; ore 16 assemblea aperta ad interventi. Saluti Michele Amurri segretario del circolo Pd, relatori Claudio Brignocchi, ex sindaco di Porto San Giorgio, Massimo Valentini, presidente fondazione San Giacomo della Marca, l’onorevole Augusto Curti deputato dei Dem; modera Nicola Loira, ex sindaco ed attuale capogruppo consiliare Pd.

La grande viabilità è concentrata sulla costa, con tracciati individuati i secoli scorsi che attraversano aree fortemente urbanizzate. Pertanto insistere su di essi non risolve il problema dell’incompatibilità ambientale e non permette di realizzare infrastrutture moderne. Partendo da questo assunto oggi si discuterà sulla prospettazione di viabilità alternativa. Per Porto San Giorgio compressa tra le tre arterie nazionali di cui subisce pure il forte inquinamento atmosferico ed acustico è una questione di vivibilità. Non ci sarebbe da meravigliarsi se i relatori prospettassero l’arretramento della ferrovia e dell’ A14.

Il fatto che l’amministrazione comunale, insieme a quella di Fermo a suo tempo sia riuscita a bloccare l’ampliamente dell’A14 sull’attuale sua sede da Porto Sant’Elpidio a Pedaso, chiedendo di ricomprendere tale tratto nel progetto della terza corsia da Pedaso a San Benedetto del Tronto per la quale si prospetterebbe l’ipotesi di ’arretramento. Sindaco pro tempore quando fu assunta la delibera contraria all’ampliamento dell’A14 fino a Pedaso era Brignocchi e assessore ai lavori pubblici Nicola Loira. Difficile prevedere che rivedano la posizione di allora. Più o meno sulla stessa linea il dottor Massimo Valentini.