Gibas-Tooy: la storica azienda si fa largo nel mercato dell’illuminazione

Giacomozzi: "Il nuovo marchio con un’idea di design giovane e con un appeal internazionale".

Gibas-Tooy: la storica azienda si fa largo nel mercato dell’illuminazione

Gibas-Tooy: la storica azienda si fa largo nel mercato dell’illuminazione

Gibas-Tooy: la storica azienda amandolese si fa largo nel mercato globale dell’illuminazione, proseguendo un percorso iniziato più di sessant’anni fa. La terza generazione prende in mano l’azienda che in poco più di mezzo secolo, partendo da un piccolo negozio di lampadari ad Amandola, diventa un’esportatrice del Made in Italy approdando nelle capitali di tutto il mondo. Gibas nasce nel 1959 ad Amandola, dove Basilio Giacomozzi e Giuseppina Settembri aprono il loro primo negozio di lampadari. Negli anni ‘80 l’azienda, in continua crescita, passa alla seconda generazione con i figli Giulio e Paolo Giacomozzi. Nel 2016 nasce il brand Tooy con il quale l’azienda, alla ricerca dei nuovi trend globali, si affaccia sui mercati internazionali grazie ad un prodotto completamente nuovo. L’idea del marchio Tooy si sviluppa a partire dal 2015 su iniziativa della nuova generazione alla guida dell’azienda, rappresentata dai giovani Valeria Giacomozzi e Valerio Tidei.

"L’idea – dichiara Valeria Giacomozzi, brand manager di Tooy - era quella di creare un marchio nuovo, con un’idea di design giovane, fresca e con un appeal internazionale. Partendo da zero siamo riusciti a fare ciò che volevamo facendoci conoscere, costruendo una nuova rete commerciale e un nuovo target di clienti". "Attualmente vendiamo i prodotti Tooy per il 40% in Italia e per il 60% all’estero. L’obbiettivo nei prossimi anni è quello di incrementare quest’ultimo dato, avendo un prodotto che è studiato appositamente per i mercati internazionali. Crediamo nella distribuzione selettiva, lavorando con pochi clienti e stabilendo con loro un rapporto di fiducia. Per far ciò siamo partiti con molta calma, attendendo i risultati e arrivando ad avere un posizionamento alto nel mercato" aggiunge Giacomozzi. Nel 2022 TOOY sbarca a Milano, con un nuovo showroom a Corso Monforte. Grande attenzione rivolta ai mercati asiatici, da tempo oggetto di studi e investimenti da parte dell’azienda.

"A partire da settembre - snocciola Valerio Tidei, sales manager di Tooy - inizieremo a collaborare con tre nuovi distributori di brand italiani all’estero, di cui uno a Bangkok, uno ad Hanoi e uno a Tokyo. Stiamo lavorando anche alla certificazione Ccc che ci permetterà di operare in Cina, un mercato che stiamo studiando e sul quale puntiamo molto”. "Dal 2018 abbiamo sempre raddoppiato il nostro fatturato, registrando un più 12% nel primo semestre del 2023 rispetto allo scorso anno. Nonostante ci sia una generale restrizione del mercato, il marchio sta raggiungendo i risultati previsti con l’azienda che continua a crescere – chiosa Tidei". Ciò che rende speciale, e per certi versi unica, questa realtà produttiva sta nel fatto che, da oltre sessant’anni, la produzione si svolge interamente nello storico stabilimento di Amandola, con l’ausilio di fornitori locali in determinate fasi della produzione. I dipendenti, 32 complessivi, provengono tutti dal territorio, con l’azienda che è alla continua ricerca di nuovo personale.

Lorenzo Perticarà