Giulia Presti vince Medaglia d'Argento a Porto Sant'Elpidio - Mondiali Corsa

Giulia Presti di Porto Sant'Elpidio vince la medaglia d'argento nei Campionati Mondiali di corsa a Montecchio, Vicentino. Sfiora l'oro ma si "accontenta" del secondo gradino del podio. La Sorcionovo conquista l'argento nella gara del giro sprint. Gioie ed emozioni per l'Italia.



Giulia Presti vince Medaglia d'Argento a Porto Sant'Elpidio - Mondiali Corsa

Giulia Presti vince Medaglia d'Argento a Porto Sant'Elpidio - Mondiali Corsa

Ai Campionati mondiali corsa, che si stanno svolgendo a Montecchio, nel Vicentino, la giovane Giulia Presti di Porto Sant’Elpidio ha vinto la medaglia d’argento nella finale junior dei 10 mila metri a punti. Dunque, l’azzurra è vice campione del mondo in questa specialità. E lo deve a una bellissima prestazione, condotta con la giusta cattiveria e con grande voglia di portare a casa l’oro. Titolo che le è sfuggito solo per due punti. La ragazza, attuale campionessa europea, si è dovuta "accontentarsi" di salire sul secondo gradino del podio. Il titolo è andato al Venezuela con Daniela Bustamante, mentre la medaglia di bronzo è stata conquistata dalla colombiana Paula Maria Vivas Mendoza. "Sono molto contenta di questo risultato – ha detto Giulia Presti al termine della gara – perché le competizioni su pista (disputatesi nei giorni scorsi; ndr) non erano andate molto bene per me. Sono caduta due volte... Stavolta, però, sono riuscita a portare a casa una medaglia!". Nelle prove su pista, peraltro, Giulia Presti ha disputato anche la staffetta americana sulla distanza dei 3 mila metri chiudendo al quinto posto – e dunque sfiorando il podio – assieme ad altre due azzurre: Sofia Paola Chiumiento e Alice Sorcionovo. Quest’ultima (di Montecosaro) sua amica da sempre e compagna di squadra, a livello di club, fino a qualche tempo fa. Ieri nella gara del giro sprint su strada pure la Sorcionovo ha conquistato l’argento alle spalle di un’atleta colombiana, condividendo così le stesse gioie ed emozioni con la maglia della Nazionale italiana. E chissà che non possano arrivare ulteriori allori per i nostri azzurri.

Mauro Grespini