Grinta: "Assunzioni dedicate al Punto di primo intervento di Amandola"

AST conferma l'apertura del Punto di Primo Intervento Territoriale di Amandola 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per garantire risposte ai bisogni sanitari del territorio montano. Servizio completato da Continuità assistenziale e Potes 118.

L’Azienda sanitaria territoriale di Fermo (Ast) dopo le sollecitazioni dell’ex sindaco Riccardo Treggiari, che aveva raccolto la preoccupazione della popolazione dell’area montana sul possibile taglio del servizio del Ppi (Punto Primo Intervento) di Amandola con la chiusura in orario notturno, ha voluto dissipare ogni dubbio confermando che le prestazioni si svolgeranno regolarmente. "L’Azienda Sanitaria Territoriale di Fermo – spiega Roberto Grinta, Direttore generale dell’Ast in una nota - conferma l’apertura del Punto di primo intervento territoriale di Amandola 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno. Il presidio di Amandola è fondamentale per garantire risposte ai bisogni sanitari del territorio montano. Per questo motivo, ribadendo l’attenzione per le esigenze del territorio montano è prevista a giorni la pubblicazione di un nuovo avviso per incarichi a medici convenzionati a quota oraria con assegnazione esclusiva proprio al Ppit di Amandola". Il Punto di primo intervento territoriale come spiegato dall’Ast è un presidio dedicato alla presa in carico dei pazienti bisognosi di cure e completa l’offerta sanitaria che nel territorio montano è costituita dalla Continuità assistenziale e dalla Potes 118. Quest’ultima è deputata alla presa in carico delle emergenze, è sempre garantita e interviene anche in caso di improvvise e non prevedibili interruzioni di servizio presso il Ppit. Il tutto per garantire, appunto, una medicina di prossimità efficiente e capillare sull’intero territorio provinciale.

a.c.