"Non diamo giudizi affrettati sulla Samb". Testi e musica di Augusto Gentilini ex rossoblù e ormai sambenedettese d’adozione. Il tecnico romano non è poi così negativo dopo lo scialbo pareggio con l’Atletico Ascoli. "Bisogna avere pazienza - aggiunge - ma in riviera questa parola non è di uso comune. Lo so bene avendoci giocato e vivendoci da anni. Da una settimana all’altra basta poco per passare dalle stelle alle stalle. La Samb ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista in questo campionato di Serie D". Gentilini motiva così le sue affermazioni. "E’ stato allestito - dice - un organico di rilievo con calciatori del calibro di Eusepi, Baldassi, Guadalupi, un peccato che salti le prime tre giornate, Candellori, Lulli e Gennari che hanno militato in categorie importanti. Non dimentichiamoci, poi, che si tratta di un organico quasi totalmente rinnovato rispetto alla passata stagione e quindi ha bisogno della giusta tempistica per assemblare bene tutti i pezzi. Palladini lo sa bene e la sua esperienza è senza dubbio un valore aggiunto. Comunque per costruire ci vuole sempre tempo, mentre per distruggere basta poco". Insomma le parole di Gentilini sono chiare e si rifanno al famoso detto di San Filippo Neri: "State buoni se potete". Il tecnico romano analizza poi il girone F. "Senza ombra di dubbio -afferma- è più difficile di quello dello scorso anno. Ci sono più formazioni attrezzate. Non guardiamo ai risultati di domenica scorsa, ma credo che tra coloro che lotteranno per il vertice, oltre la Samb, ci saranno sicuramente L’Aquila, Roma City, Recanatese ed Ancona. Occhio ai dorici che seppur partiti in ritardo hanno preso Gadda come allenatore ed hanno tra la dirigenza un profondo conoscitore di calcio come Vincenzo Guerini. La dirigenza metterà su una squadra da vertice. E poi il girone F è il più impegnativo perché ogni domenica c’è un derby".
Gentilini analizza così la prossima gara interna della Samb con la Recanatese. "Sono partite che si preparano da sole e che a livello motivazionale non hanno bisogno di concentrazione perché è naturale che lo spirito debba essere quello giusto. Bisognerà affrontare i leopardiani al massimo, fare battaglia in campo e per portare a casa i tre punti". Ed infine ecco l’ultimo consiglio di Gentilini ai tifosi rossoblù. "Dovranno essere sempre tutti uniti e pazienti. La Samb - conclude il tecnico romano - è un patrimonio della città. Tutti coesi per raggiungere l’obiettivo finale".
Benedetto Marinangeli